21:41:34 MADDALONI. Concessi gli arresti domiciliari a Mario Mandato cinquantaquattro anni di Maddaloni, arrestato per spaccio di droga nell' ambito di un' operazione eseguita dalla Squadra mobile di Napoli e dal Gruppo Finanzieri di Fiumicino.
Il gip Valentina Giovannelli del tribunale di Napoli, che ha firmato l' ordinanza di custodia cautelare in carcere, ha accolto l' istanza dei difensori, gli avvocati Mario Mangazzo e Francesco Liguori, concedendo a Mandato gli arresti domiciliari in provincia di Campobasso.
Il 54enne di Maddaloni è accusato di due episodi di spaccio. In un primo caso avrebbe acquistato da Cesare Puca tredici chili di sostanza stupefacente non meglio identificata tra il 20 e il 21 di luglio del 2022, in una seconda circostanza avvenuta tra il 9 e il 12 agosto dello scorso anno avrebbe acquistato sempre da Puca 150 grammi di cocaina e cinque chili di hashish, in entrambe le situazioni contestate Mandato avrebbe comprato la droga a Napoli per rivenderla nella zona di Maddaloni. il gip Valentina Giovanniello, proprio in questi giorni, ha accolto la richiesta del sostituto procuratore Giovanni Visone della Dda di Napoli e ha disposto il giudizio immediato per tutti gli indagati: oltre che per Mario Mandato e Cesare Puca 34 anni di Napoli, anche per Giovanni Paduano 40 anni di San Giorgio a Cremano ritenuto il capo dell'organizzazione e che risponde di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti insieme a Francesco Gargiulo 37 anni di San Giorgio a Cremano, a Cirò Romano 49 anni di Napoli, a Nunzio Tudisco 38 anni di Napoli (e a Puca).
Rispondono invece solo di singoli episodi di spaccio oltre a Mandato anche Carmine Sauchelli 46 anni nato a Santa Maria Capua Vetere e detenuto ai domiciliari ad Aversa, Giuseppe Esposito 48 anni e Carmine D'Agostino di 56 anni entrambi di Pomigliano d'arco, e Francesco Longobardi 50 anni di Sant'Antonio Abate. A carico degli indagati ci sono intercettazioni telefoniche e videoregistrazioni che documentano il traffico di droga. L'inizio del processo è stato fissato per l'udienza del due maggio davanti ai giudizi della terza sezione collegio c del tribunale di Napoli.
Giovanni Maria Mascia
