15:13:17 Scarcerati tre dei presunti trafficanti di droga arrestati nella maxi operazione della Dda nata dalle dichiarazioni dei due ex narcotrafficanti Imperiale e Carbone, ora collaboratori di giustizia.
La dodicesima sezione del tribunale della Libertà ha annullato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Antonio Loffredo di 63 anni, di Fabio Loffredo di 31 anni e di Ermanno De Sury di 38 anni, difesi dagli avvocati Goffredo Grasso, Luca Viggiano e Luca Cirrone. I tre indagato sono accusati di associazione a delinquere finalizzata all'acquisto e alla vendita di ingenti partite di cocaina nel mese di dicembre del 2019. Antonio Loffredo avrebbe avuto il ruolo di corriere, avendo provveduto secondo l'accusa al ritiro e alla consegna della droga nei siti di stoccaggio di Torre Annunziata e di Pompei, Ermanno De Sury è stato indicato come il responsabile del deposito di Giugliano, mentre Fabio Loffredo si sarebbe occupato del carico e al trasporto della droga insieme agli altri due negli autoveicoli con un doppiofondo a disposizione dell'organizzazione.
Avrebbero acquistato e detenuto, Antonio Loffredo e e De Sury, un carico di quindici chili di cocaina il 5 dicembre del 2019 e un ulteriore quantitativo di dieci chili due giorni dopo. La Procura antimafia inoltre contesta a tutti e tre, e ad altri soggetti coinvolti nell'operazione, l'acquisto di un ulteriore carico di ventisette chili di cocaina il 13 dicembre, che De Sury avrebbe nascosto nel suo sito di stoccaggio, tutti e tre si sarebbero occupati del trasporto.
Il ventinove dicembre è stato intercettato un altro carico di oltre trentatré chili di cocaina che furono sequestrati. A carico degli indagati numerose intercettazioni e videoriprese. L'inchiesta è collegata all'operazione Buenaventura del 2017 della Guardia di Finanza di Napoli che ha svelato un traffico internazionale di droga tra l'Italia, la Colombia, Malta e la Spagna e che era collegato alla criminalità organizzata e in particolare ai clan Di Lauro e Caldarelli.
Giovanni Maria Mascia
