TEVEROLA. Nel quadro delle attività ispettive tese al contrasto del lavoro nero e alla sicurezza sui luoghi di lavoro, il controllo delle attività economiche gestite da cittadini extracomunitari - in particolare quelli di etnia cinese - ove è più facile trovare forme di sfruttamento delle maestranze, sono gli obbiettivi prioritari del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro.
Ed è proprio in tale contesto che i Carabinieri del NIL di Caserta stanno producendo il massimo sforzo.
Nella mattinata odierna – infatti - a Teverola, i militari del NIL di Caserta unitamente a quelli del Nucleo Operativo del Gruppo Carabinieri Tutela del Lavoro di Napoli e con i Carabinieri del Reparto Territoriale di Aversa, hanno controllato un mega centro commerciale cinese - forse il più grande della provincia - che aperto ai primi di dicembre era stato chiuso qualche giorno dopo per mancanza di alcune autorizzazioni comunali.
Nel corso dello specifico controllo i militari hanno trovato intenti al lavoro 18 dipendenti di cui 7 “in nero”.
Come primo atto dovuto è stato adottato il provvedimento della sospensione dell’attività per aver impiegato personale in nero in misura superiore al 20% della forza presente, che potrà essere revocato dopo la regolarizzazione dei dipendenti “in nero” ed il pagamento delle conseguenziali sanzioni amministrative.
Il datore di lavoro - un cittadino cinese residente in provincia di Napoli - oltre alle sanzioni amministrative ammontanti a 25.000,00 euro è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per l’inosservanza delle seguenti misure di sicurezza previste dal Decreto Legislativo n. 81/08:
- Omessi adempimenti sanitari nei confronti dei dipendenti occupati;
- mancata consegna dei dispositivi di protezione individuale;
- mancata formazione e informazione ai lavoratori in relazione all’attività da svolgere e ai rischi connessi;
- prevenzione incendi;
- carenza servizi igienici del personale occupato.