16:15:05 CASERTA. A seguito della delibera adottata dal Consiglio Federale della FIP il 16 luglio scorso, lo Sporting Club Juvecaserta comunica di aver inoltrato in data odierna alla Federazione Pallacanestro ed alla Lega Nazionale Pallacanestro la documentazione richiesta per l’iscrizione al Campionato di Serie A2 2019/2020
La notizia era nell’aria da tempo ma ora è ufficiale.
La Juve Caserta parteciperà alla prossima A2, perché ripescata in seguito all’esclusione di Pescara (ricordiamo promossa sul campo alle Final Four di Montecatini lo scorso Giugno), bocciata dalla Com.Tec.
I bianconeri, quindi, prendono il posto degli abruzzesi nel secondo massimo campionato italiano, dopo che Cento ha rifiutato (i romagnoli erano i secondi in graduatoria dopo San Severo che ha preso il posto di Torino).
Società bianconera che sottolinea il tutto con una nota ufficiale.
Lo Sporting Club Juvecaserta comunica di aver ricevuto, nella tarda serata di martedì 16 Luglio, il provvedimento adottato dal Consiglio Federale della FIP con la quale si delibera “di non ammettere al campionato di serie A2, anno sportivo 2019/20, la società Auxilium Torino Spa e la società Amatori Pallacanestro escara ssd a rl che potranno presentare ricorso avverso tale delibera secondo le modalità ed i termini previsti”.
La delibera prosegue sottolineando che “Le Società “riserva” aventi diritto Cestistica Città di San Severo e Sporting Club Juvecaserta ssd a rl potranno inviare alla FIP l’istanza di ammissione al Campionato di Serie A2 a.s.2019/2020 con la documentazione prevista dai Regolamenti federali.
L’ammissione alla Serie A2 delle sopra citate Società “riserva” è subordinata all’esito dell’eventuale ricorso delle Società non ammesse al Campionato di Serie A2 ed al parere della Com.Te.C., ovvero nel caso in cui l’eventuale ricorso venisse accolto verrebbero meno i presupposti del ripescaggio e pertanto verrebbe confermata la partecipazione della Società al Campionato di Serie B a.s. 2019/2020”.
La delibera stabilisce, poi, il termine perentorio del 23 luglio prossimo per la presentazione della documentazione alla Com.Te.C. e lo staff ed i consulenti dello Sporting Club Juvecaserta sono già al lavoro per preparare la documentazione contabile ed amministrativa richiesta.
Un fulmine a ciel sereno, che ha riportato una ventata di entusiasmo dopo due anni davvero difficili in seguito al secondo fallimento e alla ripresa dalla B, un’operazione che ha come principale fautore Antonello Nevola: il general manager, infatti, ha presentato domanda per il ripescaggio quando nessuno più ci sperava ed ha fatto centro.
Non che sia solo un colpo di fortuna, anche se quella non guasta mai, ma l’esperienza ed il fiuto di Nevola gli hanno permesso di spingere il sodalizio casertano dove altri si sono fermati.
Nel frattempo il roster bianconero si è arricchito di un altro volto nuovo, quello di Ivan Morgillo.
Nato a Napoli il 26 Agosto 1992, ha conosciuto il basket attraverso la società “Vivi Basket Napoli” con cui ha partecipato a tutte le varie categorie giovanili ed al campionato di serie C. Dopo la prima esperienza a Trapani in DNB, è arrivata la chiamata della Scandone Avellino in Lega A.
Nel 2015/2016 è tornato in serie B a Martina Franca, dove si è messo in evidenza con una media di 15 punti, 8 rimbalzi e quasi 18 di valutazione, giocando indifferentemente nello spot di 4 e di 5.
La stagione successiva l’ha disputata, sempre in serie B, con la maglia del San Severo e, quindi, con il Lecco prima di approdare lo scorso campionato nel Fabriano dove ha avuto una media di 10 punti e quasi 7 rimbalzi a partita, tirando con il 59% da 2, il 30% da 3 ed il 78% ai liberi. Laureato in ingegneria, ha fatto parte della nazionale under 20 di coach Stefano Sacripanti in preparazione degli europei di categoria del 2012.
Squadra che, ovviamente, con l’A2 necessiterà di qualche ritocco: ovviamente arriveranno due stranieri (americani, pare nel ruolo di guardia e ala/centro) e, con molta probabilità, almeno uno se non due innesti italiani a completare ulteriormente un roster inizialmente costruito per veleggiare ai vertici della serie B, ma con elementi che, al piano di sopra, rischiano di fare parecchia fatica.
Francesco Padula