17:44:43 CASERTA. Mancano due mesi e mezzo all’appuntamento con le urne per le elezioni europee e il mosaico delle candidature è ancora tutto da comporre.
Primi tasselli, comunque, sono stati posti soprattutto per quello che riguarda i capilista, coloro cioé che avranno il compito di ‘tirare’ la lista in modo da drenare il maggior numero di voti possibili alla causa.
Giorgia Meloni non vuole correre rischi e scenderà in campo in prima persona per Fratelli d’Italia in modo da sfruttare l’alto gradimento di cui continua a godere la figura del premier.
In Fratelli d’Italia non è, poi, tramontata l’ipotesi di una sorta di doppio capolista con la candidatura anche di un secondo nome chiamato a fare il pieno di consensi per garantire alla compagine del premier di consolidarsi come primo partito dello Stivale.
Accanto a quella della Meloni, infatti, ci potrebbe essere anche la candidatura del ministro Raffaele Fitto pure lui pronto a scendere in campo come portavoti in modo da riuscire ad alzare la percentuale di Fratelli d’Italia. Fitto, come la Meloni, resterebbe a Roma facendo spazio nella lista. Strategia diversa invece quella adottata da Matteo Salvini della Lega il quale ha deciso di non candidarsi alle europee, ma di scegliere figure esterne al partito per tirare la lista. La soluzione anche per il Sud potrebbe essere quella del generale Roberto Vannacci, autore del libro il Mondo al contrario che potrebbe essere schierato sia sul collegio del Mezzogiorno che in quello del centro che in quello delle isole.
L’idea di ricorrere a figure esterne al partito è anche quella dell’ex premier Giuseppe Conte, per una volta la vede come Salvini, che per il Mezzogiorno sta pensando all’ex numero uno dell’Inps Roberto Tridico. E’ lui il nome in pectore per guidare la lista del Movimento 5 stelle.
Sembra invece essersi decisa a scendere in campo la segretaria nazionale del Pd Elly Schlein che dovrebbe guidare la formazione democratica in tutte le circoscrizioni anche se nelle ultime ore si è rifatta avanti la possibilità di vedere candidata da indipendente l’ex presidente della Rai Lucia Annunziata, giornalista originaria di Sarno che potrebbe chiudere con l’impegno diretto in politica la sua carriera. Il numero uno di Italia Viva Matteo Renzi, invece, ha già annunciato la sua candidatura nel nostro collegio. L’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano, invece sarà il candidato della lista Verdi Sinistra che ha scelto di lanciare un messaggio chiaro rispetto al modello di Europa che intende perseguire con la discesa in campo di un uomo che è finito sotto inchiesta per la sua idea di integrazione degli immigrati. Potrebbe essere, invece Marcello Pittella a guidare la lista di Azione con l’obiettivo di bissare l’exploit del 2014 del fratello Gianni nel Pd. Sin qui i nomi di vertice, ma chi sono gli altri candidati in corsa che compongono le liste in corsa il prossimo 8 e 9 giugno.
Ci sono già ben cinque candidati che sono ufficialmente in campo per conquistare uno scranno a Bruxelles.
Si tratta dei due eurodeputati uscenti Pina Picierno e Valentino Grant che correranno rispettivamente per il Partito democratico e la Lega. La Picierno, vicepresidente del Parlamento in carico, in caso di vittoria, sarebbe alla sua terza elezione a Bruxelles.
Il presidente della commissione europea Bilancio Grant, dopo l’exploit di cinque anni fa, punta alla riconferma.
Ufficiale anche la candidatura dell’assessore regionale all’Agricoltura Nicola Caputo con Italia Viva. Caputo è stato il primo nome lanciato da Matteo Renzi già la scorsa estate per aprire la sfida della sua formazione per le europee.
L’assessore regionale è stato già eurodeputato ed è pronto a tirare la lista oltre la soglia del 4% per rientrare a Bruxelles dove ha svolto un ottimo lavoro nel precedente quinquennio. Anche il coordinamento provinciale di Forza Italia ha annunciato il suo nome per la tornata del prossimo 8 e 9 giugno.
Si tratta dell’ex assessore regionale al Lavoro Sonia Palmeri che ha rotto con il presidente della Regione Vincenzo De Luca e ha scelto di aderire al progetto della Forza Italia post-Berlusconiana.
Il quinto nome in campo è quello dell’ex consigliere regionale Luigi Bosco che ha formalizzato anche lui circa un anno fa la sua volontà di correre per il parlamento di Bruxelles con la lista di Azione.
Partita ancora aperta invece, nel Movimento 5 stelle dove i nomi dei possibili candidati ancora non sono circolati.
Chi sta solleticando l’idea della candidatura è Danilo Della Valle, già in campo cinque anni fa con un lusinghiero risultato personale e in corsa alle ultime politiche sul collegio di Caserta.
Per poter concorrere alle europee, Della Valle ha anche rinunciato agli incarichi all’interno del partito che gli avrebbero precluso la candidatura. In casa Fratelli d’Italia i nomi sul tavolo sono due: quello di Giuseppe Tamburro, uomo forte del terzo settore, e quello di Massimo Grimaldi, decano del consiglio regionale.
Ecco partito per partito i nomi sui taccuini dei leader politici che sono in lizza per far parte delle liste che scenderanno in campo nella prossima tornata europea.
Fratelli d’Italia
Giorgia Meloni, Raffaele Fitto, Giuseppe Tamburro, Massimo Grimaldi, Fabrizio Tatarella, Alberico Gambino, Dennis Nesci, Vincenzo Sofo, Chiara Gemma, Elisabetta De Blasis.
Lega
Roberto Vannacci, Valentino Grant, Massimo Casanova, Aldo Patriciello, Luigi Barone.
Forza Italia
Sonia Palmeri, Mario Occhiuto, Fulvio Martusciello, Isabella Adinolfi, Lucia Vuolo, Orazio Fascina, Francesco Silvestris.
Partito Democratico
Elly Schlein, Sandro Ruotolo, Lucia Annunziata, Pina Picierno, Lello Topo, Franco Roberti, Antonio Decaro, Loredana Capone, Titti De Simone.
M5S
Pasquale Tridico, Nicola Provenza, Felicia Gaudiano, Mario Furore, Rosa Barone, Alberto De Giglio, Nicola Grassi, Danilo Della Valle.
Azione
Luigi Bosco, Paolo Russo, Gigi Casciello, Marcello Pittella, Giosi Ferrandino, Giuseppe Graziano.
Italia Viva
Nicola Caputo, Massimiliano Stellato, Enzo Maraio, Sebastiano Leo.
Verdi-Sinistra Italiana
Mimmo Lucano, Piernicola Pedicini, Rosa D’Amato, Benedetta Scuderi.