21:26:39 MADDALONI. La consiliatura volge al termine, che giudizio dà Antonio De Rosa di questi cinque anni?
«Un giudizio estremamente positivo. Nonostante i due anni di pandemia che hanno rallentato il mondo e non solo la nostra azione amministrativa, siamo riusciti a portare a casa tanti risultati per la nostra comunità. Abbiamo avviato una serie di progetti strategici per il futuro, risanato i conti e migliorato la qualità dei servizi.
Credo che sia opportuno ricordare sempre da dove eravamo partiti e in che condizione era la città quando ci siamo insediati... La città era completamente ferma anche a causa dei due commissariamenti nel corso dei quali non è stata messa in campo alcuna progettualità. Ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo fatto ripartire le gare, messo mano alle scuole e ottenuto un bel po’ di finanziamenti».
Ci faccia qualche esempio?
«Abbiamo programmato ed effettuato una serie di interventi per le strade. Chi dice che le condizioni delle arterie cittadine sono le stesse di quando ci siamo insediati mente. Ci accingiamo ad approvare il Puc, abbiamo sbloccato la questione dei lavori al Comune che, per anni ha vissuto di ricorsi e controricorsi.
La città ha finalmente una zona produttiva. Abbiamo ristrutturato la macchina comunale. Anche grazie al lavoro che ho svolto nell’Eic, abbiamo messo mano alla rete idrica cittadina sbloccando importantissime risorse. Il lavoro che abbiamo messo in campo è stato immaginato sul doppio mandato. Nella prossima consiliatura la città vedrà in maniera ancora più forte i frutti della nostra azione amministrativa».
Parliamo della macchina comunale.
«Grazie al lavoro dell’assessore Lerro e di Maddaloni Futura abbiamo potenziato l’organico dell’ente che, quando ci siamo insediati, era completamente ridotto all’osso a causa dei pensionamenti e di quota100. Abbiamo restituito operatività al corpo dei vigili urbani con un organico che ora ha l’agibilità per garantire il controllo del territorio e la sicurezza stradale. Abbiamo gettato le basi affiché progressivamente tutti gli uffici possano accompagnare l’azione amministrativa della nostra squadra grazie ai concorsi e alle assunzioni».
La fiera settimanale: un altro settore dove come gruppo di Maddaloni Futura avete lavorato molto...
«L’automazione della fiera è diventata finalmente realtà grazie ad un produttivo lavoro di squadra che ha permesso di svolgere al meglio tutte le fasi. Va dato grande merito all’assessore Lerro di aver avviato tutte le procedure amministrative che hanno consentito di arrivare a questo risultato e all’assessore Cioffi di aver completato il percorso con la stessa determinazione e la stessa qualità del suo predecessore».
Ha avuto molto da fare anche come presidente della commissione statuto e regolamenti...
«C’eravamo prefissati di modificare lo statuto comunale per rendere più veloci e agevoli i lavori del consiglio comunale.
La burocrazia ci ha impedito di chiudere questo percorso, ma, certamente per la prossima consiliatura ci riusciremo. Abbiamo però approvato ben sessanta regolamenti che hanno normato la vita della città. C’erano settori dove, addirittura non esisteva alcuna forma di regolamento come quello dei dehors».
Si ricandiderà alle prossime elezioni comunali?
«Si proseguiremo come Maddaloni Futura il lavoro che abbiamo svolto al fianco del sindaco Andrea De Filippo in questi cinque anni. Scenderemo in campo con la nostra lista con l’obiettivo di migliorare il risultato di cinque anni fa ed eleggere un numero maggiore di amministratori, ma soprattutto di completare il lavoro avviato nel primo mandato».
La vostra sarà ancora una coalizione civica?
«Certamente. Maddaloni continua ad aver bisogno delle migliori risorse e delle migliori intelligenze di cui dispone la città a prescindere dai colori politici.
C’è un importante lavoro da portare avanti nell’interesse della nostra comunità che solo coinvolgendo tutti, così come abbiamo fatto fino ad oggi, può essere fatto».
