20:05:17 TRENTOLA DUCENTA. Salvatore Scarpa saluta il centro commerciale Jambo1, il centro commerciale Jambo1 saluta Salvatore Scarpa.
Non è un gioco di parola, ma la rappresentazione di quanto accaduto questo pomeriggio presso la struttura di Trentola Ducenta.
Il commissario, dopo cinque anni, ha deciso di lasciare la struttura che gli ha tributato un caloroso saluto in occasione di una piccola cerimonia informale.
Scarpa, infatti, ha saputo gestire come maestria manageriale e rigore una struttura come quella del Jambo1 dopo l’inchiesta giudiziaria che l’ha travolta riuscendo nell’impresa di riorganizzarla, di preservare tutti i livelli occupazionali e di accrescerli permettendo al centro di vivere una stagione di rilancio il tutto attraversando gli anni bui della pandemia.
«Abbiamo costruito un modello di gestione virtuoso grazie al lavoro di squadra fatto con i miei collaboratori e con tutto il personale – ha sottolineato il commissario – non sono mancate le pugnalate da parte di chi dall’interno ha cercato di minare questo lavoro.
Sono state tantissime le iniziative di rilievo che abbiamo organizzato all’interno della struttura. Di fronte al Covid la nostra priorità è stata quella di preservare i livelli occupazionali e ci siamo riusciti.
Il mio grazie per questi cinque anni fantastici va a tutto il personale e a quanti hanno contribuito con il loro impegno a questi risultati».
La sala alle parole commosse del commissario si è alzata in piedi e gli ha tributato un calorosissimo applauso.
Da anti-modello a modello, il salto del Jambo1 in questi cinque anni è stato enorme. Manifestazioni in difesa della legalità, eventi di portata nazionale ed internazionale con la visita del presidente della Camera presso la struttura, cosa non da poco per un centro commerciale. Accanto a questo il riassetto interno che ha permesso di far aumentare il fatturato del centro, cosa che non accade mai quando interviene un commissariamento.
Sono proprio questi risultati che hanno permesso a Salvatore Scarpa di conquistare tutto il personale della struttura e quella parte sana di territorio che oggi era al Jambo1 per salutarlo, augurargli in bocca al lupo per il suo futuro e dirgli grazie per quanto fatto.
