11:40:34 SAN PRISCO. Negli ultimi giorni a San Prisco è scoppiato il caso delle presunte dimissioni da presidente del consiglio comunale di Franco Monaco.
Nonostante siano arrivate da più parti conferme sulla drastica decisione dello storico rappresentante della politica locale, ad oggi non è giunta ancora nessuna ufficializzazione.
Per saperne di più abbiamo contattato il consigliere comunale di minoranza Francesco Paolino.
Consigliere Paolino, cosa ci può dire circa le presunte dimissioni del presidente del Consiglio Franco Monaco?
«Allo stato attuale sono solo voci, anche se alquanto attendibili. E’ gravissimo che nemmeno noi consiglieri riusciamo ad avere notizie certe sulle dimissioni del presidente del Consiglio; a questo punto non sappiamo con chi interfacciarci per la presentazione di interrogazioni, interpellanze e mozioni. Non si sa nemmeno chi convocherà le conferenze dei capigruppo. Insomma, una situazione assolutamente anomala che dimostra ancora di più come questa amministrazione sia giunta ormai al capolinea».
Avete pensato di fare qualcosa per smuovere questa situazione di impasse?
«Assolutamente sì. Ho inviato una pec alla segretaria comunale nella quale chiedo di sapere se è vera la notizia delle dimissioni di Monaco. In caso affermativo vogliamo sapere se lo stesso ha protocollato l’atto di rinuncia alla carica di presidente del Consiglio. Ad oggi, a distanza di tre giorni, ancora non ha ricevuto alcuna risposta».
Nell’ultimo periodo lei ha puntato il dito accusatorio contro le spese pazze dell’amministrazione comunale. Cosa intende fare?
«Sto lavorando ad un vero e proprio dossier nel quale inserire le spese dell’attuale maggioranza, per poi portarlo all’attenzione delle autorità competenti. Tante le cose anomale fatte in questi mesi, una fra tutte è sicuramente l’acquisto dello scuolabus. Comprato e mai utilizzato perché manca un regolamento per gestire il servizio e non c’è personale qualificato per condurlo, il pullmino, dopo l’inaugurazione in pompa magna, resta abbandonato nel parcheggio della casa comunale a prendere polvere. A quanto pare, negli ultimi giorni, ha subito anche dei danni ad una portiere in seguito ad un raid vandalico. Intanto, in Comune nessuno fa nulla per cercare di risolvere l’ennesimo problema».