17:16:30 Presidente Capuozzo, sta per volgere al termine questa consiliatura: che giudizio dà dell’amministrazione De Filippo?
«Un giudizio estremamente positivo. Abbiamo svolto una grande azione di risanamento e di programmazione che ci ha permesso di rimettere a posto i conti del Comune attraverso una gestione oculata e gettando le basi per la realizzazione di grandi progetti che la nostra comunità attendeva da anni. Lo abbiamo fatto nel periodo più difficile della nostra storia dovendo fare i conti con la pandemia e con quei due anni terribili di paralisi totale delle attività che, inevitabilmente, hanno reso tutto più complicato».
Cosa intende quando parla di gestione oculata? Ci faccia qualche esempio...
«Il 16 giugno dell’anno scorso per la prima volta nella sua storia l’Interporto ha pagato l’Imu dell’anno in corso al Comune di Maddaloni. Attraverso il concordato sempre dall’Interporto siamo riusciti a recuperare ingenti somme che per anni non erano state versate nelle casse dell’ente. Abbiamo pagato tutti i debiti fuori bilancio dando ristoro ai nostri creditori. Abbiamo rilanciato il mercato mandando via gli operatori morosi e recuperando le somme che non avevamo incassato. Allo stesso tempo abbiamo chiuso tanti grandi progetti di cui si parlava da anni a Maddaloni, ma che prima del nostro arrivo non avevano basi concrete e che ci permetteranno di far decollare Maddaloni nel prossimo futuro».
A quali progetti fa riferimento?
«Penso alla chiusura dell’accordo con Rfi che tra i tanti benefici porterà al rifacimento dell’intera rete viaria della nostra città. Abbiamo completato finalmente l’iter amministrativo del Puc che rappresenta uno strumento urbanistico fondamentale per la città di Maddaloni. E’ stato approvato il nuovo piano dei rifiuti che pure porterà tantissimi benefici alla nostra comunità in un settore dove negli anni non sono mancate le criticità. Siamo riusciti a migliorare l’edilizia scolastica: oggi tutti gli edifici di Maddaloni sono agibili. Stiamo andando avanti con i lavori alla casa comunale».
Il cittadino chiede risposte immediate...
«L’amministrazione De Filippo nasce per guidare Maddaloni per dieci anni. Nel primo mandato abbiamo risanato le finanze e programmato interventi decisivi per la città. Nel secondo raccoglieremo i frutti del lavoro che abbiamo svolto nei primi cinque anni di amministrazione portando a compimento le tante opere che abbiamo messo in cantiere. Vorrei che i cittadini di Maddaloni ricordassero da dove siamo portiti quattro anni e mezzo fa, com’era il nostro comune e com’è oggi. Non ci sono termini di paragone... Quando ci siamo insediati si registravano tre perdite d’acqua al giorno di media, oggi meno di una... Significa che in questi quattro anni e mezzo siamo intervenuti in maniera decisa sulla rete idrica affrontando e risolvendo tante criticità che c’erano. Poi è chiaro se qualche incivile getta le carte a terra e poi si dice che è colpa degli amministratori... E’ ancora giusto dire che il Comune si amministra come un’azienda privata, riducendo i costi di gestione e aumentando le entrate. Noi l’abbiamo fatto ottenendo anche diversi finanziamenti grazie anche alla crescita complessiva che ha avuto la rappresentanza politica Maddalonese».
Cosa intende?
«Avere un consigliere regionale come Vincenzo Santangelo ci ha sicuramente aiutato, così come avere consiglieri provinciali è stato importante per Maddaloni. L’azione di tutti è servita a portare risorse aggiuntive alla città».
L’amministrazione De Filippo continuerà ad essere civica?
«L’amministrazione De Filippo nasce come un progetto civico per Maddaloni e andrà avanti in questa direzione anche nella prossima campagna elettorale presentandosi alle urne con la stessa veste. Probabilmente in futuro una scelta partitica deve essere fatta in quanto diventa difficile fare un certo tipo di politica restando fuori dai partiti».