16:29:19 CELLOLE. Successo dell’open day dell’istituto alberghiero Teano/Cellole. Grande soddisfazione da parte del dirigente scolastico Paolo Mesolella.
L’istituto ha mostrato ai futuri studenti i percorsi di enogastronomia, sala/vendita e accoglienza turistica. Lo stesso per l’istituto agrario. Una scuola quella di Borgo Centore a Cellole che tende a valorizzare le risorse del territorio: il turismo e l’agricoltura.
Proprio dove andranno ad operare le future figure professionali in formazione. Si conclude così il viaggio alla scoperta di un offerta formativa improntata sul territorio. Formare gli studenti sul campo per renderli lavoratori professionali e competenti: questo l’obiettivo dell’Istituto alberghiero ed agrario Teano/Cellole, scuola del territorio che mette al primo posto la formazione di studenti e studentesse.
L’Istituto, infatti, sta dimostrando un buon indice di occupazione: tutti i corsi di studio sono finalizzati alla preparazione tecnica e teorica degli studenti, con l’obiettivo di prepararli ad accedere al mondo del lavoro. Tra gli altri corsi presenti nell’offerta formativa dell’a.s 2023-2024, spicca l’indirizzo Professionale di “Servizi per l’Enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”.
Inoltre gli studenti di Cellole e Teano si sono più volte distinti nella preparazione di banchetti in occasione di importanti eventi. Chi si diplomerà in questo indirizzo al termine degli studi avrà specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera. Scopo primario di questo indirizzo è proprio quello di sviluppare la massima sinergia tra i servizi di ospitalità e di accoglienza e i servizi enogastronomici. Il tutto attraverso l’organizzazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei prodotti enogastronomici.
Non a caso, infatti, il programma è basato su un approccio sia teorico che pratico perché l’esperienza sul campo è l’unica strada per apprendere e fare propria una professione.
Gianluca Asciolla