CAPUA. Lo scorso 27 settembre, a 11 milioni di km dalla Terra, la sonda spaziale DART (Double Asteroid Redirection Test) della NASA colpiva, Dimorphos, la piccola luna di 160 metri di diametro che orbita intorno all'asteroide Didymos.
L'obiettivo della missione DART, pienamente raggiunto, era di deviare l'orbita di Dimorphos in maniera sufficiente da poter essere misurata e dimostrare così l'efficacia della tecnica dell'impatto cinetico per difendere la Terra da un eventuale oggetto spaziale in rotta di collisione con il nostro pianeta.
Nell'ambito della collaborazione AIDA (Asteroid Impact & Deflection Assessment) tra l'Agenzia Spaziale Europea e la NASA, si sta ora lavorando alla realizzazione del satellite Hera che, a ottobre 2024, partirà verso il sistema Didymos - Dimorphos per una missione di ricognizione sul luogo dell'impatto. Hera avrà a bordo due nanosatelliti, uno dei quali l'italiano “Milani", in onore dello scienziato e astronomo Andrea Milani scomparso nel 2018 e sviluppato da un consorzio di aziende guidato da Tyvak International (Prime Contractor italiano), che effettuerà principalmente osservazioni multispettrali di superficie e rilevamenti di polveri.
Il CIRA è parte del consorzio Milani e sta collaborando all'importante programma scientifico europeo attraverso il Laboratorio di Qualifica Spaziale dove si sono appena conclusi con successo i test di qualifica sul Qualification Model del sistema di propulsione cold gas “Ianus", sviluppato congiuntamente da T4i e Tyvak International. I test hanno previsto shock meccanico, vibrazioni e termovuoto. Il prossimo step della missione che vedrà coinvolto il CIRA sarà lo svolgimento delle prove ambientali sul nano satellite Milani prima dell'integrazione nel satellite Hera.
Tyvak International srl è la filiale europea di Terran Orbital, leader nel settore aerospaziale di veicoli, servizi e soluzioni nanosatelliti e microsatelliti. L'esperienza acquisita e la capacità tecnica del team conferiscono a Tyvak International un importante ruolo nello sviluppo di piccoli satelliti e relative tecnologie avanzate, progettazione e operazioni di missioni spaziali e fornitura di servizi di lancio.
T4i, azienda propulsiva italiana nata nel 2014, sviluppa sia sistemi propulsivi personalizzati in base ai requisiti del cliente che prodotti spaziali completi fino al TRL9, concentrandosi su motori elettrici, chimici e a gas freddo per la movimentazione in orbita di piccole piattaforme satellitari e sistemi di propulsione chimica per lanciatori. La missione di T4i è quella di sviluppare innovativi motori green per la mobilità di piattaforme satellitari miniaturizzate e di fornire finestre illimitate di accesso allo spazio.
