17:17:07 CASERTA. Il tema dei ‘catapultati’ sia da sinistra che da destra è stato ed è uno dei temi caldi per discreditare gli avversari anche in questa campagna elettorale. Sui social, molti dirigenti politici di Terra di Lavoro hanno additato la controparte di aver inserito in lista dei ‘forestieri’ che ruberebbero spazio ai nostri candidati. Ma, in alcuni casi, i ‘catapultati’ siamo proprio noi.
Ne sanno qualcosa i dirigenti di Fratelli d’Italia che hanno visto candidare due loro big come i parlamentari uscenti Giovanna Petrenga e Giovanni Russo in altre circoscrizioni. La senatrice Petrenga oltre ad essere stata candidata sul collegio uninominale senatoriale di Campania uno, è stata anche candidata come capolista al proporzionale nella stessa circoscrizione senatoriale.
Il nome di Giovanna Petrenga figura anche in Sicilia, dove, tra le altre cose, è stata candidata anche 5 anni fa.
La senatrice casertana è stata inserita addirittura in tre listini proporzionali della Sicilia.
Nel collegio Sicilia - P01, Petrenga è terza dietro a Carmela Bucalo, Francesco Scarpinato e davanti a Mario Ravetto mentre è quarta nel collegio Sicilia - P02 dietro a Nello Musumeci, Carmela Bucalo e Salvo Pogliese. L’ortese Giovanni Russo non figura tra i candidati di Terra di Lavoro, ma è inserito “solo” in due listini camerali napoletani il Napoli 1 e il Napoli 2. In entrambi i casi è al quarto posto.A Napoli uno lo procedendo Marta Schifone, Michele Schiano e Imma Vietri, mentre a Napoli 2 Marta Schifone, Luca Tancariello e Vietri Imma. I due collegi con candidature sovrapponibili rendono l’elezione di Russo alla portata.
La stessa situazione si ripete in Impegno Civico di Luigi Di Maio dove sia Marianna Iorio che Nicola Grimaldi sono candidati anche fuori circoscrizione.
Nello specifico oltre al listino camerale Caserta Benevento, la Iorio è inserita al secondo posto in Veneto 1 P01 dietro Carlo Romano e davanti a Antonio Curatola e Raffaella Cuomo.
Nicola Grimaldi, invece, oltre al listino proporzionale di Campania due è stato candidato in Toscana P01 in seconda posizione dietro Margherita Rebuffoni e davanti a Simona Bruschi e Riccardo Parisi e in Lazio P02 al quarto posto dietro Cinzia Leone, Pietro Pacitti e Simona Nocerino.
Il consigliere regionale Gianpiero Zinzi, invece, oltre ad essere candidato come capolista al proporzionale alla Camera per la Lega nella circoscrizione Caserta-Benevento è stato inserito al secondo posto nel listino di Salerno alle spalle del sottosegretario uscente Vanna Gava.
La senatrice Maria Rosaria Rossi, originaria di Piedimonte Matese, ma eletta in Lazio, regione dove vive a lavora da sempre, nelle ultime due legislature è stata candidata sul collegio uninominale di Fuorigrotta per il centrodestra.
C’è chi poi, come Davide Barbieri ha costruito la sua carriera politica nel profondo Nord.
Dopo essere stato candidato come sindaco di Brunico per il Movimento 5 stelle, il casertano doc proverà la corsa in Parlamento ancora con i pentastellati in un collegio del Trentino Alto Adige.
Davide Barbieri, infatti, sarà candidato nel collegio uninominale camerale di Brunico Bressanone.
Fa il suo esordio in politica, invece, Simona Mangiante, altra casertana doc balzata agli onori della cronaca internazionale perché, suo malgrado, coinvolta nel Russiagate.
L'avvocato sposata con George Papadopoulos, ex consulente della Campagna di Donald Trump nel 2016 sarà capolista al Senato, per la Regione Piemonete, nella lista antisistema "Italia Sovrana e Popolare" di Marco Rizzo e Francesco Toscano. Mangiante si era ritrovata con suo marito, al centro dell’inchiesta riguardante la presunta ingerenza di Mosca nelle elezioni che portarono alla vittoria di Donald Trump. Il suo nome e il suo volto sono comparsi su tutti i quotidiani mondiali salvo poi risultare completamente estranea alla vicenda.
