Pin It

11:37:27 CAPUA. In questi giorni, operai incaricati dal Comune di Capua, hanno effettuato, nella Villa Comunale tristemente ed immotivatamente chiusa al pubblico da anni, la potatura degli alberi della stessa, mediante “capitozzatura” degli stessi.

Ciò ha generato forti critiche ed attacchi da parte della cittadinanza e della coalizione politica formata dal movimento civico “Insieme per Capua” e dal Partito Animalista Italiano i quali, con un dettagliato comunicato, hanno assunto una dura posizione, preannunciando azioni presso le competenti sedi giudiziarie.

Nel documento si evidenzia che “si è trattato di un vero e proprio atto criminale per quello che dovrebbe essere un polmone verde ed un tesoro secolare, da curare con competenza, rispetto ed amore. 

Infatti – come viene spiegato - la capitozzatura consiste in un taglio invasivo della pianta, dei grossi rami e delle branche primarie e si applica al fine del ridimensionamento dell’albero, così da evitare possibili pericoli ma che risulta essere poco efficace ed i suoi effetti negativi non sono affatto da sottovalutare. Inoltre è estremamente dannosa per l’albero e per quello che c’è intorno, poichè l’albero stesso inizia a produrre rami molto lunghi, ma estremamente fragili, generati dalle gemme latenti, con un grande sforzo energetico per la pianta che è perciò costretta a ricorrere alle riserve per continuare a vivere. Come in ogni ecosistema, se un albero ha poca energia, aumenta il suo rischio di morte, così come aumenta la sua vulnerabilità ad attacchi aggressivi da parte di insetti, batteri, funghi, alburno e durame, che potranno infatti entrare nell’albero, provocando una grossa regressione e formando delle cavità che renderanno molto meno sicura la struttura. Le radici morenti determinano una grossa perdita di sali e acqua ed è per questo che l’albero, se capitozzato, vivrà molto meno di un albero potato nella maniera corretta, determinandosi in tal modo danni irreversibili alla corteccia, causati dalle scottature dei tessuti esposte ai raggi solari. 

Inoltre, come a tutti noto, la capitozzatura annienta drasticamente la naturale forma biologica dell’albero lasciando spazio a forme mozzate e poco armoniose. Una volta effettuata la capitozzatura, quindi, l’albero non potrà mai più tornare alla sua originale forma.

Si evidenzia ancora che in termini di denaro e manutenzione, una volta effettuata la capitozzatura, si dovrà intervenire nuovamente entro pochi anni perché il vento e altri agenti atmosferici provocheranno l’usura di rami e sarà quindi necessaria la successiva rimozione, senza contare poi la possibilità che l’albero muoia, aggiungendo alla spesa complessiva anche ulteriori costi di smaltimento.

Insomma, un bel guaio, dalle conseguenze ambientali ed economiche irreversibili!

Ciò posto, come andava effettuata una valida e rispettosa potatura?

Se un albero doveva necessariamente essere ridotto per motivi di spazio, si doveva intervenire con delle tecniche di potatura tendenti a mantenere intatta l’armonia senza infierire grossi tagli agli alberi, muovendosi correttamente, ad esempio per accorciare un ramo, partendo dall’inserzione applicando un taglio di ritorno e ciò avrebbe permesso alla pianta di rimarginare la ferita senza fare sforzi eccessivi.

Altra critica va mossa al periodo prescelto per effettuare la potatura in questione poiché, come tutti sanno, i periodi più indicati a intervenire con una potatura non invasiva sono novembre, dicembre e gennaio e si possono poi considerare anche quelli estivi, da maggio fino alla fine dell’estate.

Ne deriva che i mesi che vanno da febbraio ad aprile e da settembre ad ottobre, quindi, sono assolutamente da evitare per qualsivoglia lavoro di potatura.

Ed invece – conclude il documento politico - anche questa regola principale della natura non è stata rispettata, ci si è quindi comportati da assoluti incompetenti ed alla Città è stato consegnato l’ennesimo scempio ambientale, peraltro pagato profumatamente con i soldi dei cittadini.

Il Movimento civico “Insieme per Capua” ed il Partito Animalista Italiano di Capua, nel denunciare con vivo sdegno tale gravissimo fatto, non mancheranno di rivolgersi alle competenti sedi giudiziarie, affinchè gli autori siano assicurati alle proprie responsabilità di legge”.

Coordinamenti cittadini “Insieme per Capua”  e  Partito Animalista Italiano.

Netta anche la presa di posizione del Wwf:

Le vittime, questa volta, sono gli imponenti lecci e tante altre piante della Villa Comunale di Capua, che tra fine febbraio ed inizio marzo, sono state oggetto di potature, capitozzature e tagli di ogni tipo. Il bellissimo bosco urbano è stato completamente stravolto in un periodo, tra l’altro , in cui inizia la nidificazione dei piccoli uccelli canori che avrebbero riempito l’aria della città con i loro canti e gorgheggi. La situazione della Villa era una vera emergenza ?

Tutti gli alberi erano malati e pericolosi ? La perizia agronomica dice di si, ma davvero l’unica strada era l’abbattimento e potature così radicali ? E da quanti anni quegli alberi sono abbandonati a se stessi, senza cure adeguate che forse avrebbero potuto prevenire o ridurre i danni? E oggi rimane solo tanto legno a terra, tanto che dopo quindici giorni dall’inizio dei lavori, gli operai stanno ancora caricando i camion con questo prezioso dono della Natura. Un rifiuto che, o deve essere portato in discarica oppure, visto che si tratta di pregiato e ricercato legno di quercia, verrà molto probabilmente venduto. Siamo certi che i proventi verranno acquisiti dalla casse dal Comune e serviranno a compensare, almeno in parte, i costi dell’operazione. Molti e più urgenti sono invece a nostro avviso le emergenze ambientali di Capua, per esempio la chiusura da quasi quattro anni del Ponte Nuovo sul Volturno, che determina il rallentamento o la paralisi del traffico veicolare, con importanti ripercussioni sulla qualità dell’aria. L’approccio al verde urbano, a Capua come purtroppo in tante altre città da Nord a Sud, è figlio di un equivoco: le piante in città sono considerate solo un capitolo di spesa al pari delle strade o delle fogne, e non “oro verde”, un investimento per il benessere dei cittadini, per il miglioramento della qualità della vita, per l’aumento del valore degli immobili e per la riduzione della piccola criminalità. Forse potrà sembrare strano, ma autorevoli studi dimostrano che dove ci sono alberi e giardini il valore degli immobili cresce e si riduce aggressività e criminalità tra i giovani.

Basterebbero anche solo questi due ultimi benefici per giustificare la cura e l’incremento delle piante in città, senza contare il miglioramento della qualità dell’aria, la riduzione dell’inquinamento e dei rumori, la mitigazione degli eccessi termici. Le Nature based solution sono l’unica risposta possibile alla crisi ambientale che ci attanaglia. In un momento storico in cui il contrasto ai cambiamenti climatici è parte fondamentale dell’agenda dei governi di tutte le Nazioni del Mondo e in cui alberi e arbusti sono considerati parte fondamentale delle strategie di ostacolo alle modifiche del clima, nelle nostre città si va controcorrente. Invece di piantare e curare le piante, si taglia e si uccide. Le piante sono esseri viventi e vanno curate così come si fa con cani e gatti e non manutenute come fossero lampioni stradali. Dov’è il Piano regolatore del verde o il regolamento del verde urbano, norme che stabiliscano regola chiare e certe sia per i privati che per le pubbliche amministrazioni ?

Tali carenze assieme ad un approccio unicamente economicistico, sono tra le cause di questi atti che non migliorano di certo la salute dei cittadini e la resilienza delle città . Il WWF Caserta, fin dalla sua costituzione, segnala e contrasta queste situazioni, ponendosi però anche a disposizione dei pubblici amministratori per campagne di informazione e sensibilizzazione o per proporre e sviluppare progetti legati al verde urbano.   

 


CASERTAFOCUS.NET

SEGUI LE NOTIZIE IN DIRETTA

CASERTAFOCUS.NET

Aprile 2024
DLMMGVS
123456
78910111213
14151617181920
21222324252627
282930

Articoli più letti

BUON COMPLEANNO - Tanti auguri a Giorgia…

28-04-2024 Hits:150 L'angolo delle Dediche La Redazione

12:06:56 Auguri a Giorgia Pezzella che oggi spegne la Decima candelina.

Read more

EUROPA E PMI - Grant (Id Lega) incontra …

25-04-2024 Hits:150 Politica La Redazione

Nuovo importante workshop riservato alle piccole imprese promosso dall’eurodeputato del gruppo Id Valentino Grant per parlare delle opportunità che l’Europa mette a disposizione delle pmi. L’appuntamento è per domani pomeriggio a...

Read more

EUROPA E PICCOLE IMPRESE - Grant (Id Leg…

15-04-2024 Hits:126 Politica La Redazione

L’Europa come strumento di crescita e di sviluppo per le piccole e medie imprese e per i professionisti: l’eurodeputato del gruppo Id Valentino Grant riunisce i rappresentanti del mondo produttivo...

Read more