12:36:25 CASERTA. Un tweet di Salvini finisce nella bufera: il numero uno della Lega ha, infatti utilizzato una comunicazione dell’Istituto Mattei di Caserta per attaccare la ministra Azzolina, ma dalla scuola di via Settembrini è arrivata subito la smentita.
«Si ha notizia della circolazione sui social di un post che collega un avviso di servizio di questa istituzione scolastica a un giudizio politico sul Ministro dell'istruzione – scrive la scuola sul suo sito istituzionale -
Questa istituzione scolastica si dissocia con fermezza da un siffatto giudizio, trattandosi di un collegamento arbitrario, non corrispondente affatto allo scopo dell'avviso di servizio e per nulla in linea con lo spirito di cooperazione con i superiori organi di governo con cui quotidianamente agisce questa istituzione scolastica».
A scatenare la reazione della scuola questa frase dell’ex ministro degli Interni scritta sul suo profilo Tweetter.
«In classe, se va bene, dalle 8.30 alle 11, per mancanza di insegnanti. Una follia dovuta al ministro più incapace della storia della scuola italiana – aveva scritto il leghista –
Un problema per milioni di studenti e di famiglie, anche da voi è così? #azzolinabocciata».
A queste parole Salvini aveva accompagnato il logo della scuola.
Ma, da dove nasce la polemica?
A scatenare il ministro una comunicazione interna dello scorso sette ottobre.
«Causa numerose scoperture nelle cattedre, per la prossima settimana resta confermato l'orario attualmente in corso».
La Segreteria della Confederazione Cisas e la Federazione Cisas - Scuola esprimono la loro piena solidarietà all’Istituto Mattei di Caserta, utilizzato da Matteo Salvini al solo fine di criticare il Ministro della Pubblica Istruzione Azzolina.
L’Istituto Mattei – con sede a soli pochi metri dagli Uffici Cisas – è noto per essere una grossa realtà scolastica, che forma giovani studenti per una serie di professionalità moderne, atte all’attuale qualificato mercato del lavoro con personale e docenti qualificati e molto impegnati nello svolgimento del loro lavoro.
L’Istituto Mattei non può – conclude la Cisas – essere strumentalizzato a fini politici, addirittura nei riguardi del ministro competente.
I Segretari di partiti politici dovrebbero appoggiare gli sforzi degli Istituti scolastici e dei loro docenti, invece di servirsene per loro battute e selfie.