CASERTA. Caserta è una delle province maggiormente martoriate sia dal punto di vista del depauperamento politico sia da quello dell’applicazione della legalità, anche e soprattutto nel mondo del lavoro e delle pubbliche amministrazioni.
Un caso quasi unico in Italia quello di un dissesto pressochè generalizzato, su 104 comuni, numerosi quelli commissariati, e tra questi quello del comune capoluogo.
Azienda Ospedaliera commissariata, Ept commissariato. Una situazione che rasenta ormai limiti di insostenibilità anche da parte dei dipendenti, posti sempre più in condizioni lavorative oltremodo difficili. E’ in realtà questo il risultato più sensibile venuto fuori dai lavori dell’Assemblea Organizzativa di questa mattina mercoledì 23 settembre, convocata dalla Funzione Pubblica provinciale, nell’ambito del ciclo di assemblee indette su tutto il territorio nazionale, nelle 62 unioni territoriali (UST), 19 unioni regionali (USR) e 14 federazioni nazionali di categoria. Una realtà che la stessa Segretaria regionale Cisl Fp, Doriana Buonavita ha tenuto a sottolineare come necessario volano di cambiamento: “Il sindacato è cambiato – ha precisato Buonavita – la crisi da troppo tempo invocata, è stata da noi colta come strumento di trasformazione, e ci obbliga innanzitutto ad ammettere una caduta d’identità dei valori sindacali e da qui ci invita con forza a ripartire dalla potestà delle risorse umane, dai giovani, oggi per noi valore imprescindibile cui attingere”. “Coscienti delle difficoltà contingenti – ha altresì commentato Nicola Cristiani – la Cisl Fp di Caserta ritiene ora più che mai necessario unire le energie per rafforzare l’azione sul territorio, dichiarando la propria disponibilità a ricercare soluzioni reali, ai tavoli istituzionali, in rappresentanza di un’intera provincia che grida al riscatto. Ecco perché annunciamo fin d’ora la richiesta di una Piattaforma Rivendicativa che, unitamente alla confederazione, e alle altre sigle sindacali, si faccia portavoce presso le istituzioni del riscatto di questa terra e soprattutto di proporre soluzione fattive e risolutive di tutta una serie di vertenze al momento in atto, solo nella sanità almeno quattro al momento, che attanagliano la nostra Caserta”. Nel corso dei lavori numerosi gli interventi di sostanza che hanno sottolineato il coinvolgimento dell’intero panorama professionale del Pubblico Impiego: Franco Crisci per il comparto Sanità e denunciare la difficoltà di lavorare al momento nelle aziende commissariate, Domenico Carozza per annunciare l’istituzione dell’Osservatorio dei Dirigenti Pubblici, strumento anticipato a margine della scorsa conferenza stampa sulle “Responsabilità dei Dipendenti”, organismo che partirà nei primi giorni di ottobre, Giovanna Napolitano per il Coordinamento Donne, Rosa Della Ventura per la Sanità Privata, Eduardo De Martino per la Provincia. Importante sottolineare come la prossima istituzione dell’Osservatorio dei Pubblici Dirigenti, sia già una realtà significativa, attesa dai lavoratori, pronta ad operare all’interno delle pubbliche amministrazioni per mettere mano a contenziosi importanti che troppo spesso coinvolgono i dipendenti incapaci di potersi difendere in autonomia, senza dover ricorrere per forza ad un giudice ordinario. Al tavolo dei relatori, Claudio Batelli e Dolores Peduto della Segreteria Provinciale, Nicola Cristiani, Segretario Generale CislFp Caserta, Doriana Buonavita, Segretaria Generale Cisl Fp Campania, Giovanni Letizia, Segretario Generale Cisl UST Caserta.
