SAN NICOLA LA STRADA. Folla delle grandi occasioni in consiglio comunale a San Nicola la Strada per l'insediamento della nuova amministrazione comunale capeggiata dal sindaco Vito Marotta. Il neo primo cittadino ha presentato anche gli assessori che collaboreranno con lui in giunta: il vice sindaco Antonio Megaro (Movimento Strada Nuova), Vincenzo Mazzarella e Maria Natale del Partito democratico, Domenico Sortino e Valeria Tramontano del Nuovo Centro Destra.
Assente, come annunciato, il candidato sindaco sconfitto Angelo Antonio Pascariello che ha presentato le dimissioni prima dell'insediamento, lasciando spazio fin dal primo consiglio comunale a Nicola D'Andrea, è stata registrata la prima volta storica del Movimento 5 Stelle in aula, rappresentato da Federico De Matteis.
A gestire la seduta un'emozionato Fabio Schiavo, primo eletto in assoluto con oltre 400 preferenze, che da consigliere anziano diventa anche ufficialmente presidente del consiglio comunale grazie ai voti della sua maggioranza (vice presidente è stato indicato Antonio Terracciano, che ha lasciato l’NCD dichiarandosi “Indipendente”).
Poi e' stato il turno di Marotta che, dopo il giuramento ed aver dedicato un applauso ai lavoratori della Firema in protesta permanente da quattro giorni, ha affermato: "I sannicolesi hanno deciso di agire una nuova stagione politica, intesa quale arte nobile che ha come fine il riconoscimento della dignità della persona umana. Un'arte difficile perchè le sue regole non sono assolute e perchè esige il saper vivere nella conflittualità dei partiti. Sento di avere una grande responsabilità per la quale ho bisogno della collaborazione vera e leale di tutti”. Ed aggiunge: “La vicenda del dissesto finanziario limita la nostra azione di governo, ma la vera sfida e' proprio questa: ripartire da capo, mettere i conti in ordine, senza sprechi, puntando tutti sui servizi. Il bilancio 2014 è al Ministero dell'Economia per eventuali osservazioni, il bilancio 2015 deve essere ancora approvato. Sulla effettiva situazione mi riserbo di fare ulteriori riflessioni non appena saranno fatte le verifiche. Ma noi dobbiamo iniziare a lavorare. Dobbiamo portare San Nicola alla normalità. Vogliamo concentrarci su una pianificazione urbanistica che punti esclusivamente sul recupero del centro storico”.
Nunzio De Pinto