CASERTA. Sulla querelle “Settembre al Borgo” interviene l’ex assessore provinciale al Bilancio Donato Affinito, animatore dell’associazione CasertaOggi.
«La tradizione non viene di certo mortificata se si rinvia la manifestazione di qualche settimana – ha sottolineato Affinito – gettare la croce addosso alla Provincia è ingiusto e dimostra come si abbia solo voglia di fare della speculazione politica su un evento che era a cuore alla vecchia giunta e che è a cuore al nuovo presidente». Affinito sottolinea come alla base dello slittamento ci siano delle motivazioni di natura tecnica. «Il presidente Di Costanzo ha provveduto ad ottenere il finanziamento per realizzare il cartellone – ha spiegato Affinito – nonostante l’insediamento della nuova giunta regionale sia avvenuto in ritardo. Come si può immaginare di accelerare su un evento che ha un costo importante senza avere la certezza del contributo regionale? Altro aspetto non marginale, è legato al fatto che, per i ritardi del governo centrale e della Regione nell’applicazione del decreto Delrio, la Provincia non ha ancora provveduto ad approvare il bilancio e tutti gli addetti ai lavori sanno, o dovrebbero sapere che, senza questo atto, non è possibile ipotizzare alcun investimento da parte di un ente pubblico».