SAN PRISCO. Nei Comuni italiani può succedere anche che non vengano corrisposti i buoni pasto ai dipendenti e che questi denuncino l’Ente chiedendo un risarcimento.
Ebbene sì, può succedere anche questo ed è successo a San Prisco in occasione delle ultime elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo del 25 maggio del 2014. In questa occasione, così come si legge in una nota dello scorso mese di febbraio protocollata dall’avvocato Manuela Rauccio: «Alcuni impiegati comunali, pur avendo partecipato ai lavori per l’elezione del Parlamento Europeo del 25 maggio 2014, non hanno ricevuto i buoni pasto per il lavoro prestato, benché ciò è stato sollecitato più volte». Dinanzi a questa richiesta, i vertici comunali di San Prisco hanno deciso di stanziare 831 euro per pagare 144 buoni pasto dovuti ai dipendenti ma di fatto mai erogati.