SANTA MARIA CAPUA VETERE. Sarà il governo marocchino a farsi carico di riportare in patria la salma di Siham Laaraichi, la campionessa d’atletica rimasta uccisa schiacciata tra due treni, il giorno di Ferragosto mentre attraversava i binari del passaggio a livello del rione Sant’Andrea.
A renderlo noto è stato Minaui El Mustafà, responsabile del Centro Culturale Islamico Moschea Al-karama di Casapulla che ha preso contatti con l’ambasciata dopo la morte della 36enne. Sarà inoltre istituito dalla società “Il Laghetto”, gruppo sportivo con il quale la donna correva da tre anni, un premio Siham Laaraichi dedicato all’atleta scomparsa. Il premio sarà assegnato nella corsa del prossimo 10 settembre alla mostra d’Oltremare ad un’atleta over 35. La società Il Laghetto, ha comunque intenzione di raccogliere dei fondi da devolvere alla famiglia della vittima. Il rito funebre musulmano verrà officiato nella moschea di Casapulla dall'Imam Aziz Semri.