CASERTA. Direttore Felicori, alla luce dei risultati conseguiti in meno di un anno di lavoro, quale traguardo può raggiungere la Reggia al 31 dicembre 2016?
«Sicuramente in questi mesi abbiamo raggiunto degli obiettivi importanti, soprattutto per quanto riguarda il numero dei visitatori che è aumentato sensibilmente apportando un effetto positivo anche sull'economia della città. La quota dei turisti che va in alberghi e ristoranti è cresciuta in maniera considerevole. Naturalmente c'è ancora moltissimo da fare, specialmente per quel che riguarda la struttura del monumento. Finalmente ho firmato la gara per la manutenzione del parco e del giardino inglese e sono previsti numerosi interventi per mettere la parola fine ad anni di trascuratezza».
Il mese di agosto si avvicina e la Reggia di Caserta, da sempre considerata il trionfo dello stile barocco, rappresenta per i turisti provenienti da tutto il mondo una meta imperdibile. Quanti visitatori si aspetta per il periodo estivo? Siete pronti a dare loro un'accoglienza precisa ed accurata?
«Quest'anno abbiamo raggiunto traguardi incredibili. Il numero dei visitatori del primo semestre del 2016 è più che raddoppiato rispetto al 2015. Abbiamo calcolato, infatti, un aumento pari al 60%. L'obiettivo, comunque, resta sempre la promozione della Reggia a livello internazionale».
L'uscita dell'Aeronautica ha liberato numerosi locali che ben possono essere sfruttati per progetti di un certo rilievo. A ciò si aggiunga la possibilità di usufruire dei fondi PON. Prevede la realizzazione di iniziative simili all'esposizione della collezione “Terrae Motus”?
«Il nostro impegno verte verso la realizzazione di quante più manifestazione possibili, per mettere la Reggia al centro dell'attenzione internazionale. Grazie alla Regione, la lirica questa estate sarà protagonista, nel monumento casertano, con il festival “Un'estate da re”. Successivamente, allestiremo negli ex locali dell'aeronautica un'esposizione permanente di “Terrae Motus”. Ritengo che con l'arrivo dei fondi, con la collaborazione del sindaco Marino e con il mio impegno, cercheremo di trasformare la Reggia in una vera eccellenza».
Simona Marcuccio