SANTA MARIA CAPUA VETERE. Nicola Leone, le amministrative sono finite ormai da due settimane, come giudica il risultato di Socialisti Democratici?
«Abbiamo costruito una lista solida senza raccogliere candidati esterni. Abbiamo inserito solo uomini e donne che con noi hanno condiviso un lungo percorso politico nel mondo della sinistra. Questa lista così costituita ha portato all'elezione di due Consiglieri comunali: Carlo Russo e Anna Sepolvere... Direi che possiamo dirci soddisfatti».
La lista ha raccolto circa 1.500 preferenze posizionandosi al quinto posto tra quelle a sostegno di Antonio Mirra, vi aspettavate un risultato migliore?
«Come ho già detto avremmo potuto facilmente raccogliere più consenso inserendo nomi esterni... Abbiamo scelto la linea della coerenza e del fare squadra, non possiamo che essere contenti».
E così avete eletto due trentenni in Consiglio...
«Un altro dato che ci rende orgogliosi: due Consiglieri giovani ma di alto profilo».
Molti la inseriscono tra gli Assessori della Giunta che sarà presto nominata. Quante possibilità abbiamo di vederla tra i tecnici di Mirra?
«Non posso rispondere perché non abbiamo ancora parlato degli assetti di Giunta. Non ci sono ancora nomi sul tavolo e tutto è in bilico. Non so il sindaco quanti assessori andrà a nominare, credo al massimo sei, e molti in città possono vantare consenso e competenze adeguate al ruolo».
Però lei ha già svolto ruoli in amministrazione e ha eletto due Consiglieri comunali... Non siete in tanti ad avere questo profilo...
«Non lo so, presto si aprirà la discussione interna alla maggioranza e insieme decideremo i nomi più adeguati ai ruoli di amministrazione. Io posso garantire esperienza e competenza ma il sindaco potrebbe anche decidere di preferire parametri differenti».
Socialisti Democratici è l'associazione vicina a Gennaro Oliviero e al Pd, nonostante ciò a Santa Maria voi siete in maggioranza e Stellato in minoranza. Questo dato va letto come un allontanamento dall'orbita gravitazionale del partito di Renzi?
«Assolutamente no. Semplicemente per queste amministrative abbiamo sostenuto un percorso civico che meglio di altri poteva dare risposte ai nostri cittadini. Questa è una amministrazione fortemente caratterizzata da ex esponenti del centrosinistra. Restiamo dove siamo sempre stati, nel centrosinistra classico... La scelta di sostenere Mirra è figlia di ragionamenti di carattere locale e amministrativo».
Il Pd di Stellato non offriva le giuste garanzie?
«Per mesi siamo stati il motore dei tavoli del centrosinistra. Purtroppo abbiamo dovuto prendere atto dell'incapacità, da parte dei partiti tradizionali, di dare risposte concrete a questa tornata elettorale. Ecco perché la scelta del civismo».
Matteo Donisi
