Se ne è andato oggi pomeriggio Elio Rosati. È stato uno dei protagonisti della storia non solo politica della provincia di Caserta a partire dal dopoguerra.
Più volte sottosegretario, appassionato docente di filosofia, intellettuale raffinato, fu moroteo fino al midollo: a lui Aldo Moro indirizzò numerose lettere dalla prigionia, alcune ancora tuttora sconosciute.
Fu grande amico del Villaggio dei Ragazzi e fu grande amico degli ultimi: spartano, essenziale, di una onestà adamantina, non fece nulla se non per l'interesse pubblico.
Grande amico di don Salvatore D'Angelo nonostante fosse moroteo. Viveva a Roma da tempo assieme alla figlia.