SANTA MARIA A VICO. Il professore Clemente Affinita in prima linea contro alcuni articoli della legge 107 ‘Buona Scuola’.
Il coordinamento docenti di Santa Maria a Vico (animato dal professore Clemente Affinita ex assessore alla Pubblica Istruzione al Comune di Santa Maria a Vico) dopo la prima raccolta firme all'indomani del varo della l. 107 detta della ‘Buona Scuola’, ci riprova: sabato 11 giugno dalle ore 18 alle 22 e domenica 12 giugno dalle ore 9 alle 13.30 presso Piazza Roma ci sarà un banchetto per firmare il referendum per abrogare alcuni articoli della legge 107 " Buona scuola ". Il tutto in collaborazione con l'associazione "Libera" e molti lavoratori della scuola. “Sulla questione più specifica legata all’abrogazione di alcune norme della legge 107 del 2015 sulla scuola ribadisce il sostegno ai quattro quesiti referendari perché vengano cancellate alcune parti fondamentali: gli ampi poteri concessi ai dirigenti scolastici, il cosiddetto bonus scuola per le private (in palese contraddizione con quanto recita la Costituzione), l’istituzione dei Comitati di valutazione e l’obbligatorietà delle ore di alternanza scuola-lavoro. Sono i punti sostanziali e centrali di una riforma della scuola appiattita su un’ideologia del comando e della subalternità della scuola alle logiche economiche, mentre sacrifica ruolo, funzione e missione della scuola pubblica”, ha dichiarato il professore Clemente Affinita, sempre attento a tematiche che riguardano la Pubblica Istruzione.