ARIENZO. Le elezioni appena trascorse sembrano aver ridato nuova vita politica a Tommaso Carfora, ex presidente del consiglio comunale con la Giunta Medici e fondatore del gruppo l’Aurora.
Il rapporto con Davide Guida è stato pienamente ricucito, dopo tanti litigi e discussioni (l’arroganza dell’attuale sindaco, anche in quelle occasioni, la faceva da padrona) e Carfora ci ha anche ricordato come tanto tempo fa erano insieme. Insomma il loro rapporto è risorto ed ha deciso di appoggiare lui e non Cangiano, non seguendo più le orme dell’ex sindaco Geppino Medici che anche supportava il direttore delle Poste di Santa Maria a Vico. Si è detto tanto fedele alla ‘stirpe’ politica mediciana, ma non ha condiviso alcune delle scelte dell’ex primo cittadino. Ma già la delusione della mancata lista di due anni fa aveva fatto vacillare il leader dell’Aurora che in questa tornata elettorale, dopo l’ennesimo ‘no’ alla proposta di affidare a lui il ruolo di candidato sindaco, ha abbandonato la nave mediciana ed è tornato a stringere la mano al sindaco di Arienzo. Tutto nel segno dell’Uga (Unione dei Giovani Arienzani), il movimento nato a scopi politici e che è riuscito a far eleggere Francesco Crisci nella nuova amministrazione comunale di Arienzo, insieme a Gioconda Lettieri (il suo è stato un exploit che ha lasciato tanti a bocca aperta), entrambi appoggiati e lanciati da Tommaso Carfora. Che ha deciso di cambiare il suo modo di fare politica, interessandosi ai giovani (con vari summit anche dopo il giorno delle elezioni) e dando loro consigli, sul come saper tenere la testa alta e guardarsi bene le spalle nella nuova Giunta Guida. Dunque dopo le nuove leve, c'è da segnalare il ritorno di Carfora nel mondo politico arienzano in una nuova veste. E libero dalla voglia che somigliava ad un'ossessione, di candidarsi a sindaco.