SANTA MARIA A VICO. Il piacere della lettura va promosso evitando di imporre di leggere, ma, soprattutto, proponendo ai ragazzi testi in cui possano riconoscersi, perché i protagonisti pensano, agiscono e si comportano come loro. È questo che da anni provano a fare con determinazione i docenti dell’Istituto “Majorana-Bachelet” di Santa Maria a Vico, costruendo percorsi di lettura coinvolgenti, mirati a formare lettori appassionati, motivati e competenti.
Un traguardo educativo che è diventato ancora più ambizioso nell'era digitale e in una situazione di crisi della lettura; una sfida ardua, ma possibile e necessaria.
Raccogliendo tutte le sollecitazioni esterne, come l’adesione alle iniziative del Cepell (Centro per il libro e la lettura) e a quelle del MIUR, e costruendo percorsi attorno a tematiche legate al caleidoscopico mondo adolescenziale (rapporto col mondo degli adulti, bullismo, uso consapevole della rete, gestione delle emozioni) o concernenti la sensibilizzazione rispetto a questioni di particolare rilievo sociale (contrasto alla xenofobia, all’omofobia, alla violenza sulle donne), la biblioteca dell’Istituto, in collaborazione col Dipartimento di Lettere, promuove l’idea di libro come contenitore di emozioni, oltre che strumento fondamentale di crescita personale e sociale.
“Tu chiamale se vuoi … emozioni” è stato, non a caso, il titolo del progetto di lettura scelto per questo anno scolastico, culminato nel Concorso di lettura, alla sua quinta edizione, che ha visto vincitori la V B Produzioni industriali e artigianali, la IV A Turismo, la II B Chimica, Materiali e Biotecnologie, nonché la II F della Scuola Media Inferiore “Giovanni XXIII” di S. Maria a Vico.
La manifestazione di premiazione si è tenuta stamane nell’incantevole Laboratorio di teatro del polo formativo sammaritano, alla presenza della Dirigente scolastica, prof.ssa Pina Sgambato e della bibliotecaria della scuola, prof.ssa Maria Rosaria Crisci.
Ospite d’onore dell’evento, la scrittrice Elisa Ruotolo, finalista al Premio Strega 2014 con Ovunque proteggici, che ha presentato ai ragazzi un libro che in tanti di loro avevano deciso di prendere in prestito dalla biblioteca: Ho rubato la pioggia, pubblicato nel 2010.