CASERTA. Grande entusiasmo e partecipazione alla manifestazione ‘Noi di Terra libera’, che si è tenuta nella serata di venerdì al ‘Cinema San Marco’ di Caserta.
All’evento hanno partecipato i candidati alle prossime elezioni comunali del movimento diretta espressione del consigliere regionale Luigi Bosco che, durante il suo intervento, ha affermato: «Il nostro progetto in vista dell’appuntamento elettorale del prossimo 5 giugno parte da lontano. L’obiettivo era quello di darci del tempo per valutare e scegliere il programma e le persone ritenute maggiormente valide e di prospettiva. Proprio questi sono stati i criteri di valutazione che abbiamo adottato per individuare il candidato sindaco da appoggiare nelle diverse città della provincia di Caserta. ‘Terra libera’ non è un movimento nato esclusivamente per le Comunali della settimana prossima, ma durerà nel tempo, lavorando al fianco delle nuove amministrazioni sfruttando le risorse che arrivano dalla Regione Campania». La serata è stata inaugurata dall’interevento del portavoce Vincenzo Girfatti, che ha presentato i candidati della lista di Caserta ed ha introdotti Francesco Fabozzi, Roberto Barresi, Rosario Capasso e Riccardo Aceti, i quali hanno illustrato la composizioni delle liste di Santa Maria Capua Vetere, Capua, Aversa e Sessa Aurunca. «Quando qualche anno fa – ha dichiarato il portavoce Girfatti – abbiamo iniziato la nostra avventura, non avremmo mai potuto immaginare di ottenere tutti i risultati che oggi abbiamo raggiunto. Nonostante tutto, continueremo ad essere ‘operai della politica’, impegnati quotidianamente per il rilancio della provincia di Caserta. Non possiamo non ringraziare i diversi referenti territoriali di ‘Terra libera’, i quali stanno svolgendo un lavoro straordinario, che non è finalizzato solo alle elezioni amministrative di giugno. Non a caso, già nei prossimi giorni, ci sarà un incontro ad Aversa, con il nostro referente dell’agro aversano Cesario Villano, per iniziare ad elaborare un programma di eventi da realizzare in occasione dei mille anni dalla costituzione dell’importante città di Terra di Lavoro».
