SAN PRISCO. Giuseppe Paolino, candidato alla carica di consigliere comunale con 'Generazione futura', capeggiata da Franco Cinotti, non ha dubbi: la realizzazione del programma elettorale della sua lista condurrà San Prisco fuori dall'anonimato.
«Coerenza e trasparenza - afferma Paolino - sono i punti di partenza del nostro progetto. Se a partire da domani le cose non cambieranno, la colpa sarà solamente la nostra. Noi di 'Generazione futura' siamo pronti alla rivoluzione e siamo sicuri che con la 'Stu, Società di trasformazione urbana', daremo la possibilità al nostro paese di uscire dall'anonimato».
Il progetto in questione nasce dall'idea che una città è accogliente solo quando i cittadini possono usufruire di beni e servizi. Da qui nasce ‘San Prisco spa’, una società a partecipazione comunale per realizzare scuole, strade e opere pubbliche, nonché gestire le stesse, senza costi per il cittadino. Il Comune di San Prisco incamererà gli utili per la gestione di tali beni e servizi e li restituirà ai cittadini. Tutti possono guadagnare acquistando una quota di partecipazione. Tutti possono avere un lavoro.
«Le nostre - continua Paolino - non sono promesse futuristiche. Con la nostra attività politica vogliamo ripopolare San Prisco. Dopo otto anni di tradimenti, dunque, è arrivato il momento di separarci da chi ha solo preso in giro i cittadini, senza mai alzare una mano e senza mai fare niente per il paese e la sua popolazione».