12:54:52 SAN PRISCO. Il consigliere comunale di opposizione di San Prisco Francesco Paolino all'attacco dell'amministrazione, diretta dal sindaco Domenico D'Angelo. Nella mattinata di oggi le strade della città sono state tappezzate di manifesti dal titolo 'Il galletto, il vecchio gallo e...il marpionbe in agguato'.
«Mancavano - si legge - solo i nostri cari pensionati al lungo elenco dei destinatari di scelleratezze amministrative fatte dal sindaco D'Angelo, e così è capitato, quando dopo 18 mesi dalla chiusura, per un intervento di riqualificazione, sono potuti entrare nuovamente nel bocciodromo comunale. Riapertura avvenuta con una pittoresca cerimonia di inaugurazione, con tanto di tarallucci e pasticcini (che fa il paio con quella disastrosa della villetta di via Parito ancora chiusa da 6 mesi) e con la solita ridicola passerella dei due galletti istituzionali, che hanno ovviamente enfatizzato i maestosi e straordinari lavori fatti.
Purtroppo, una volta rientrati, gli stessi soci hanno manifestato delusione e rabbia che ha raggiunto il culmine, allorquando si sono accorti che la struttura aveva evidenti irregolarità e difetti che la rendevano inutilizzabile all'uso, e che non poteva essere utilizzata neanche dalle tante signore pensionate che si erano iscritte, dopo la promessa che sarebbe stato creato uno spazio esclusivo per il gentil sesso. Stanchi per la presa in giro, i tanti soci hanno preso carta e penna e con garbo puntiglioso, protocollando una nota in Comune, hanno contestato l'operato dell'amministrazione per tutto quanto promesso, pubblicizzato ma non effettuato. Troppe le chiacchiere e i discorsi, basta ai tagli e ai selfie, basta alla becera propaganda.
Un affronto, però, che l'ormai sempre più evanescente sindaco e la sia allegra comitiva, con protervia istituzionale, hanno mal digerito, hanno severamente ammonito, con tratto autoritario, i cari soci, intimando loro di non esprimere più giudizi negativi sui lavori effettuati, poiché incompetenti, tantomeno produrre lettere, e di risolvere il problema delle signore associate, utilizzando la struttura a giorni o ad ore alterne (in sintesi, una volta gli uomini e un'altra volta le donne). Atteggiamenti e parole che li squalificano agli occhi dei samprischesi e al loro senso di educazione.
Dopo aver sprecato circa 150mila euro di soldi pubblici, con tre interventi edilizi consecutivi, con regolari certificati di esecuzione lavori, il bocciodromo è inutilizzabile. Ai nostri cari pensionati va tutto il nostro sostegno e la nostra solidarietà per la beffa subita, ma di fronte a tanta arroganza e incompetenza amministrativa non potevamo tacere e abbiamo segnalato il cattivo operato, sia alla Corte dei Conti, sia alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.
Dopo otto anni di amministrazione D'Angelo, anni di presunzione e incapacità, solo di questo ci tocca parlare, del nulla, perché non hanno fatto nient'altro. In un classifica di valutazione delle amministrazioni locali della provincia di Caserta, ai primi posti ci sono comuni che hanno saputo drenare importanti risorse europee, poi comuni molto attivi, poi comuni comunque virtusi, poi niente, e poi il Comune di San Prisco. Non c'è limite all'indecenza quando si ha a che fare con questi pseudo amministratori. Avete fallito, andate via».
