19:35:03 Riceviamo e pubblichiamo il documento dei consiglieri del gruppo Casagiove Libera sulla questione bollette idriche:
Correva l’anno 2017…un cittadino casagiovese, con alcuni commenti sui social del 7 luglio, si sentiva in dovere di avvisare i cittadini Casagiovesi di “ESSERE DIFENSORI DI SE STESSI”, poiché erano in consegna le bollette del canone idrico relative al consumo dell’anno 2017.
Oltre ai RINCARI ECCESSIVI, al suo interno veniva riportata una voce “CAN” non meglio specificata, con buona pace della trasparenza, di € 21,16.
Sono passati quasi sei anni dal post e l’allora cittadino, OGGI SUPER ASSESSORE dell’amministrazione comunale, con delibera di C.C. n. 27 del 29/06/2023, confermava le tariffe del canone idrico approvato a suo tempo, con all’interno la voce “CAN”.
Quindi, oltre a non aver risolto il problema e a non aver dato alcuna spiegazione, mediante l’invio di oltre 4000 avvisi di richieste di pagamento, ha peggiorato la situazione, creando agitazione ai cittadini, costretti a dimostrare che quanto richiesto era già stato regolarmente pagato con lunghe code ed interminabili giornate passate sotto il portico della sede comunale.
E quando, su nostra sollecitazione di verifica della determinazione n. 774/2023 del 22/11/2023, poiché riscontravamo delle chiare anomalie nel quadro riepilogativo per il consumo idrico relativo all’anno 2021, il super assessore, a suo modo, spiegava che era tutto regolare (dimenticandosi di quanto reclamato nel 2017).
E, ci permettiamo di PARLARE DI TRASPARENZA. Come diceva il grande Antonio De Curtis, in arte Totò, “ma ci faccia il piacere!”. Allora, nasce spontanea una domanda, “ma è o non è UN SUPER ASSESSORE?” NOI, la risposta, così come VOI, già la conosciamo.