Pin It

08:17:05 CASERTA. Sono partite le grandi manovre in tutti i partiti in vista delle elezioni europee del prossimo anno. Riflettori puntati sulla lista di Azione che ha già ufficializzato la candidatura dell’ex consigliere regionale Luigi Bosco. Con lui ai nastri di partenza ci dovrebbe essere uno dei fedelissimi di Mara Carfagna: il partito sta ragionando sui nomi di Paolo Russo e di Gigi Casciello. 

Ai nastri di partenza anche Marcello Pittella, fratello di quel Gianni già presidente del parlamento europeo e capace di superare nel 2014 la soglia delle 300mila preferenze con il Partito democratico. 

In lista ci sarà anche l’uscente Giosi Ferrandino a completare un quadro che rende Azione certamente una forza da tenere d’occhio. Non è chiaro se Azione e Italia Viva porteranno avanti il ragionamento della lista unica fatto per le politiche: è certo che Matteo Renzi ha scelto come suo uomo di punta nella circoscscrizione Sud l’assessore Regionale all’agricoltura Nicola Caputo. L’ex presidente del Consiglio lo ha detto in maniera chiara nella convention nazionale del partito che si è svolta a Napoli il 9 giugno scorso ad un anno esatto dal voto. Dei candidati di Italia Viva c’è da tener d’occhio l’ex ministro del lavoro Teresa Bellanova che pure sta scaldando i muscoli.

Riflettori principali, ovviamente sono puntati su Fratalli d’Italia chiamata a confermarsi dopo l’exploit di Giorgia Meloni, che potrebbe essere capolista anche al Sud, alle uultime politiche. Il nome nuovo per il partito della presidente del consiglio, è quello dell’avvocato Giuseppe Tamburro, uomo del terzo settore, da anni riferimento nazionale e per il quale siede già nei tavoli di partenariato a Bruxelles. Il suo raggio d’azione ampio, la rete di rapporti sul territorio lo rendono adatto a confrontarsi su un collegio così ampio. La Meloni questo lo sa e la candidatura di Tamburro permette di cogliere due piccioni con una fava: candidare Tamburro ed aprire il partito in maniera importante al Terzo Settore. In Fratelli d’Italia poi Edmondo Cirielli vorrebbe schierare Alberico Gambino come suo scudiero e piazzare un salernitano a Bruxelles. Per i casertani e i campani nella formazione meloniana osservati speciali sono i pugliesi. 

L’uscente Raffaele Fitto, ora ministro a Roma dovrà schierare un suo delfino. Finora si è materializzata la disponibilità di Renato Perrini, consigliere regionale (di estrazione fittiana) nonché presidente della Commissione antimafia pugliese. Da via della Scrofa, però, non si può escludere che sia richiesto ai due componenti della squadra di governo, Fitto e Marcello Gemmato, di correre. Pugliese è anche Dennis Nesci che è entrato in Parlamento proprio dopo l’elezione di Fitto a Roma. 

Altro nome caldo è quello del salentino Renato Gabellone che pure sta guardando con attenzione alle europee. In Puglia Fratelli d’Italia ha da sistemare ancora alcune partite aperte dalle politiche. La barlettana Stella Mele e il bitontino Domenico Damascelli potrebbero essere tra coloro che potrebbero incassare il credito maturato a settembre scorso con la premier Giorgia Meloni.

Ai nastri di partenza sicuramente Vincenzo Sofo eletto nel 2019 con la Lega e oggi alla corte del presidente del consiglio e Chiara Gemma che nell’ultima tornata ha fatto il pieno di voti con il M5S e che da pochi giorni ha aderito al partito della Meloni. 

Da capire cosa farà Gianfranco Fini: l’ex numero uno di Alleanza nazionale ha lasciato intendere in un incontro pubblico a Napoli di voler tornare nell’agone ripartendo proprio dalle Europee. 

Le europee sono una finestra alla quale guarda con attenzione anche Enzo Rivellini, già eurodeputato del Pdl che ha voglia di ritornare nell’agone con un ruolo da protagonista.

Il quadro più complesso è quello all'interno del Pd. Terra di Lavoro può contare sulla vicepresidente in carica del Parlamento Pina Picierno che punterebbe alla terza elezione di fila e anche al ruolo di capolista, posizione che le sarebbe certamente stata assegnata se segretario nazionale del Pd fosse stato eletto Stefano Bonaccini.

Con la Picierno, il nome caldo è sicuramente quello del sindaco di Caserta e presidente dell’Anci Carlo Marino che non ha fatto mistero di valutare la corsa per Bruxelles.

Potrebbe ambire alla riconferma anche Franco Roberti, ex assessore regionale e più votato nell’ultima tornata. Riflettori puntati, però, sulla Puglia dove ci potrebbe essere una candidatura pesante in casa Pd a rendere la corsa più difficile. Con l’ipotesi di un via libera al terzo mandato (allo stato) senza maggioranza parlamentare, i dem pugliesi hanno nella scuderia due pezzi da novanta come Michele Emiliano e Antonio Decaro. Sempre dalla Puglia potrebbe arrivare la candidatura di Elena Gentile, già eurodeputata, rimasta fuori nel 2019 per poche migliaia di voti. Da capire anche cosa farà il governatore della Campania Vincenzo De Luca che potrebbe dirottare i propri interessi verso questa competizione nel caso in cui la segretaria nazionale Elly Schlein dovesse proseguire nel suo no al terzo mandato. 

La Lega casertana schiera uno dei suoi uomini forti in Campania come Valentino Grant, eurodeputato in carica e coordinatore regionale del partito che in questi ultimi quattro anni è stato anche presidente della commissione bilancio a Bruxelles. Nella Lega in pole resta la ricandidatura di Massimo Casanova, imprenditore vicino a Matteo Salvini. Da capiri anche come si muoverà Cateno De Luca con il suo Sud chiama Nord che potrebbe affasciare ben 35 movimenti a cominciare da quello di Vittorio Sgarbi Rinascimento. Piernicola Pedicini potrebbe, invece, essere il punto di forza di una lista Verdi Sinistra Italiana ed Equità Territoriale replicando alle Europee l’esperimento che c’è stato nelle elezioni regionali molisane. Pedicini, eletto a Bruxelles nel M5S, è il coordinatore regionale del movimento che fa capo allo scrittore Pino Aprile.

Forza Italia casertana non ha uscenti, ma l’indicazione del partito è quella di schierare un proprio uomo in questa competizione. Fulvio Martusciello si sta guardando attorno per costruire una lista che veda la Campania protagonista anche se restano da capire gli equilibri che si creeranno all’interno del partito dopo la morte di Silvio Berlusconi. Certa le candidature in azzurro dell’ex pentastellata Isabella Adinolfi e dell’ex leghista Lucia Vuolo entrambe traghettate in Forza Italia. Tra le novità possibili c’è Orazio Fascina, padre di Marta Fascina che potrebbe correre nella circoscrizione Sud. Nel M5S il radicamento crescente del movimento nel Foggiano rende scontata la riconferma di Mario Furore, molto legato all’assessore regionale Rosa Barone. 

Capolista dovrebbe essere l’ex presidente del consiglio Giuseppe Conte pronto a scendere in campo per tirare la lista. 

Sempre in Puglia nomi caldi sono quelli di Alberto De Giglio e Nicola Grassi rimasti scottati in occasione delle ultime politiche così come il casertano Danilo Della Valle che pure potrebbe riprovarci nella corsa per Bruxelles. Per completare il quadro c’è da capire dove si candiderà il decano del parlamento Aldo Patriciello.


CASERTAFOCUS.NET

SEGUI LE NOTIZIE IN DIRETTA

CASERTAFOCUS.NET

Aprile 2024
DLMMGVS
123456
78910111213
14151617181920
21222324252627
282930

Articoli più letti

BUON COMPLEANNO - Tanti auguri a Giorgia…

28-04-2024 Hits:224 L'angolo delle Dediche La Redazione

12:06:56 Auguri a Giorgia Pezzella che oggi spegne la Decima candelina.

Read more

EUROPA E PMI - Grant (Id Lega) incontra …

25-04-2024 Hits:191 Politica La Redazione

Nuovo importante workshop riservato alle piccole imprese promosso dall’eurodeputato del gruppo Id Valentino Grant per parlare delle opportunità che l’Europa mette a disposizione delle pmi. L’appuntamento è per domani pomeriggio a...

Read more

EUROPA E PICCOLE IMPRESE - Grant (Id Leg…

15-04-2024 Hits:151 Politica La Redazione

L’Europa come strumento di crescita e di sviluppo per le piccole e medie imprese e per i professionisti: l’eurodeputato del gruppo Id Valentino Grant riunisce i rappresentanti del mondo produttivo...

Read more