15:03:01 SAN PRISCO. Martedì 18 aprile, in prima convocazione, si riunisce il consiglio comunale di San Prisco, con all’ordine del giorno importanti temi. Ne parliamo con il rappresentante dell’opposizione Francesco Paolino.
Consigliere Paolino, durante la seduta di consiglio comunale di martedì prossimo, saranno discusse alcune sue interrogazioni ed interpellanze. Cosa riguarderanno?
«Durante il consiglio comunale di martedì, oltre ad importanti temi legati al Bilancio, saranno discusse anche numerose interrogazioni ed interpellanze che ho presentato in queste settimane e che riguardano temi molto cari ai cittadini di San Prisco.
Mi riferisco alla villetta in via Parito, aperta in pompa magna ma ancora con forti carenze strutturali, alla sosta selvaggia in tutte le strade cittadine e ai lavori mai ultimati al Bocciodromo, dopo aver divorato decine di migliaia di euro».
Nell’ordine del giorno è prevista anche l’elezione del nuovo presidente del consiglio comunale?
«E’ prevista anche l’elezione del presidente e del suo vice. Del resto sono stati costretti ad inserirla nell’ordine del giorno dopo che abbiamo presentato una diffida in Prefettura, evidenziando la scarsa chiarezza sul tema da parte della maggioranza e anche la difficoltà dell’opposizione che improvvisamente si è trovata senza la figura istituzionale del presidente del Consiglio».
Nell’ultimo periodo altro argomento caldo a San Prisco è quello legato alla mancanza del dirigente dell’Ufficio Tecnico dopo il trasferimento di Di Rienzo a Casagiove. Allo stato attuale com’è la situazione?
«E’ tutto fermo. La fuga di dirigenti dagli uffici comunali di San Prisco è l’ennesima dimostrazione dell’inefficienza dell’attuale maggioranza. Purtroppo ci troviamo dinanzi ad un progetto amministrativo fallimentare sotto tutti i punti di vista che sta portando alla deriva l’intera città. Gli attuali assessori non hanno fatto praticamente niente, intascando solamente l’indennità producendo il nulla assoluto».
R.S.