C14:33:20 ASERTA. L’Asl di Caserta porta avanti una capillare campagna di screening contro l’insorgenza del tumore alla mammella.
La campagna si rivolge a tutte le donne che hanno un’età compresa tra i 50 e i 69 anni: non comporta alcun costo per le pazienti che saranno seguite dagli specialisti dell’azienda sanitaria gratuitamente in tutte la fasi, da quella dell’accertamento di un’eventuale patologia a quella delle cure senza bisogno di ricetta medica.
A spiegare l’importanza dello screening alla mammella, ma, in generale, di tutte le campagne di prevenzione che ha messo in campo l’Asl è il coordinatore della rete oncologica dell’azienda Bruno Marra.
«Gli screening sono un’arma fondamentale contro i tumori perché consentono di individuare le patologie in una fase embrionale rendendo le cure più rapide ed efficaci - ha sottolineato il dottore Marra - nel caso della mammella, lo screening riduce del 40% la mortalità. Si tratta di un dato importantissimo se si considera che il tumore alla mammella rappresenta la prima causa di morte per neoplasie nelle donne».
Il coordinatore della rete oncologica sottolinea come sia semplicissimo accedere agli screening.
«L’Asl contatta le donne che rientrano nella fascia della campagna attraverso una lettera - ha spiegato - queste persone, chiamando semplicemente un numero verde concordano il loro appuntamento per sottoporsi ai controlli previsti dal protocollo».
Il primo step dello screening è rappresentato da una mammografia, radiografia alla mammella che non comporta alcun rischio per le donne. L’accertamento viene effettuato nelle strutture dell’azienda a Caserta, Marcianise, Aversa, Mondragone, Villa Literno e Santa Maria Capua Vetere. «L’azienda viene comunque incontro alle esigenze dei residenti di tutta la provincia attraversa il camper medico itinerante, il cosiddetto camper della salute - ha proseguito Marra - che quotidianamente tocca vari comuni della provincia, soprattutto quelli delle aree interne per consentire a tutti di usufruire in maniera semplice ed agevole dei servizi dell’Asl».
Per conoscere i vari spostamenti del camper della salute è sufficiente collegarsi al sito dell’Asl di Caserta oppure alla pagina Facebook dell’azienda dove, quotidianamente, vengono aggiornati tutti gli spostamenti. Non c’è bisogno di prenotazione per sottoporsi agli screening al camper della salute.
«In caso di negatività alla mammografia, la paziente viene rinviata a due anni per un nuovo controllo. I tempi per un nuovo screening, comunque, possono essere anche più brevi nel caso in cui la donna abbia una particolare familiarità con questo tipo di neoplasie o ci siano altri tipi di problemi - ha specificato Marra - se, invece, si dovesse riscontrare una positività si attiva la seconda fase dello screening che consiste in un’ecografia con dei piccoli aghi con i quali si agisce sul nodulo sospetto e si procede poi ad un esame citologico o istologico per determinare la precisa natura di questo nodulo». Se anche dopo la seconda fase si registra una nuova positività si attiva la cosiddetta terza fase, cioé quella del trattamento che può essere oncologico o chirurgico.
«Ciascun paziente viene esaminato da un team multidisciplinare per andare a definire il tipo di azione che deve essere messa in campo che sarà assolutamente personalizzata e calibrata sulla singola paziente - ha evidenziato ancora - per il secondo livello i pazienti vengono indirizzati alla diagnostica senologica del palazzo della Salute o a quella dell’ospedale di Marcianise. La caratterizzazione istologica viene effettuata nei laboratori di Marcianise e di Aversa. Per il terzo livello, invece, i pazienti vengono indirizzati verso la chirurgia senologica dell’ospedale di Marcianise».
