18:42:16 Maddaloni tra qualche mese eleggerà il nuovo Sindaco. In questi giorni, alcune testate giornalistiche, hanno ritenuto opportuno pubblicare il mio nome come possibile candidato.
Ho ricevuto diversi messaggi e tante telefonate dello stesso contenuto: "Ma hai deciso di ricandidarti? Perchè non mi hai detto niente?".
Voglio fare una premessa: quando sono stato candidato a Sindaco nel 2017, ho ricevuto tra il primo e il secondo turno 16096 preferenze contro le 13024 di chi ha vinto il ballottaggio in una domenica “particolare”.
Sempre nella stessa elezione, la mia lista civica "Città di Idee" ha ricevuto 1537 voti risultando la terza lista più votata della tornata elettorale. Nelle successive elezioni del 2018, "Città di Idee" ha ricevuto 1690 voti risultando sempre la terza lista della città, ma la prima forza di opposizione. A questo va aggiunto il dato di "Maddaloni Positiva", lista che ho contribuito a realizzare insieme all'amico Giuseppe Magliocca, ma evito perchè entreremmo troppo nel politichese. Alle ultime elezioni regionali, sono stato il secondo più votato della città con 1408 preferenze, prima di me solo l'amico Vincenzo Santangelo eletto consigliere regionale.
Ad oggi, troppi silenzi, troppe poche parole. Chi ha l’ambizione di guidare una città non può dirlo nelle segrete stanze, deve avere il coraggio di rendere pubblica quale idea ha per Maddaloni e con quali persone vuole governarla. Esprimere chiaramente la propria posizione sulle grandi criticità che tengono in ginocchio il nostro territorio e sull'operato di questa Amministrazione.
La politica non è un fatto privato, deve passare attraverso il giudizio dei cittadini, sempre. Altrimenti diventa un affare pericoloso.
Fare il Sindaco significa assumersi le responsabilità, metterci la faccia e cercare di coinvolgere il numero maggiore di persone possibile nelle decisioni, costruire un progetto politico che non sia solo un cartello elettorale, lavorare per ridare credibilità alle Istituzioni e alla politica, assicurare servizi migliori ai cittadini e quello sviluppo fino ad ora mancato ripensando il rapporto tra la politica e il mondo dell'impresa, in modo nuovo, trasparente, chiaro, libero, per cancellare le troppe opacità che hanno contraddistinto anche gli ultimi anni, senza dimenticare che al primo posto deve esserci la Salute e la tutela dell'Ambiente.
I cittadini sono persone semplici con problemi anche complessi a cui bisogna dare risposte.
Io credo in un percorso che tenga insieme tutto questo e per questo lavorerò sempre, con ogni ruolo. Perché io Amo la mia città e sogno ancora una Maddaloni migliore.
Lo dichiara Giuseppe Razzano, già candidato a sindaco del centrosinistra a Maddaloni e attuale componente della commissione regionale per il congresso del Pd.
