12:14:28 CAPUA. Tutto pronto per il quinto spettacolo di FaziOpenTheatre, la rassegna diretta da Antonio Iavazzo. Domenica 18 dicembre dalle 19, sul palco di via del Seminario 10 andrà in scena “Non dovevo essere io”, di e con Francesco Rivieccio.
Con questo spettacolo il si inaugura la Sezione “Teatri d’Inclusione”, curata da Angelo Perrotta e che raccoglie proposte relative al genere comico – brillante di qualità.
Si arricchisce la proposta per il pubblico del FaziOpenTheatre che sta godendo anche per questa nuova edizione di un cartellone di prima qualità per attori affermati e proposte originali.
Un angelo custode, dalla lunga carriera di quarant’anni, si ritrova a proteggere un giovane attore di teatro, scoprendo cose che in vita non avrebbe nemmeno immaginato.
"Non dovevo essere io" è un vero e proprio stile di vita che accomuna i due protagonisti di questa storia. Il primo è un attore di teatro che si affanna tra rinunce, prove e spettacoli e che resta sveglio la notte per modificare i testi che mette in scena; l'altro è il suo angelo custode che si affanna a stargli dietro, cercando in tutti i modi di proteggerlo da una vita che sembra facile e spensierata, quella di un’artista, ma che in realtà risulta essere non tanto semplice da gestire. Così questo angelo, che ha le stesse sembianze dell'uomo che protegge, ci racconterà le tante peripezie, le mille difficoltà di un giovane attore che prova a farsi strada, alternandosi proprio al suo assistito che si esibisce nel suo spettacolo.
Emergeranno, tra i ricordi e i pensieri dell’angelo e tra le interpretazioni dell’attore, molti punti in comune: sensazioni e suggestioni che mette in scena l’artista gli vengono suggerite, in maniera inconscia, dal suo angelo custode, il quale contemporaneamente si rispecchia negli atteggiamenti e nel modo di essere nel suo protetto.