17:15:26 Convegno ad Aversa organizzato dalla Conferenza Episcopale regionale a 40 anni dallo storico documento «Per amore del mio popolo non tacerò.
Intervengono il vescovo Antonio Di Donna, presidente della Cec, il procuratore Giovanni Melillo, procuratore nazionale antimafia, e monsignor Angelo Spinillo, vescovo di Aversa.
A quarant’anni dalla pubblicazione del documento pastorale “Per amore del mio popolo non tacerò”, i vescovi della Campania rilanciano l’impegno contro la camorra e ogni forma di illegalità: ad Aversa, sabato 3 dicembre 2022 ore 10.00, si terrà il convegno della Conferenza episcopale campana (Cec) presso l’Aula magna del Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” in via Roma.
Il 29 giugno del 1982 tutto l’episcopato campano denunciò i mali della Camorra con le parole del profeta Isaia (Is, 62, 1). Dopo quattro decenni – il documento fu diffuso sulla «Circolare Informativa dell’Istituto pastorale regionale» – i vescovi della Campania con le loro Comunità si danno appuntamento ad Aversa per verificare quanto fatto e rilanciare l’impegno.
Ad aprire i lavori l’introduzione del presidente della Conferenza episcopale campana, monsignor Antonio Di Donna, vescovo di Acerra; poi le testimonianze del caporedattore del Mattino di Napoli, Pietro Perone, e l’intervento di Angelo Cirillo, della Consulta della pastorale universitaria della diocesi di Aversa. Tra i relatori Giovanni Melillo, procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo. Conclude il vescovo di Aversa, Angelo Spinillo.
Il rettore dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Giovanni Francesco Nicoletti, ed il Sindaco della Città di Aversa, Alfonso Golia, rivolgeranno il saluto alle Autorità.
Maria Pascarella Palmiero