12:17:23 CASERTA. L’Asl di Caserta è impegnata in una massiccia campagna di vaccinazione antinfluenzale che si rivolge principalmente agli over 65 e ai soggetti fragili.
L’azienda guidata dal direttore generale Amedeo Blasotti ha fatto partire una macchina organizzativa imponente per garantire a tutti la somministrazione del vaccino.
«Medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e i nostri distretti sanitari sono pronti a somministrare il vaccino in maniera completamente gratuita – ha esordito il direttore generale Blasotti – per la vaccinazione antinfluenzale stiamo mettendo in campo la stessa organizzazione che abbiamo avuto per i vaccini Covid che ci ha permesso di vaccinare circa il 90% della popolazione casertana».
Blasotti sottolinea come gli sforzi per il vaccino antinfluenzale non hanno fatto abbassare la guardia all’azienda sul Coronavirus che è tutt’altro che alle nostre spalle.
«E’ importantissimo, accanto al vaccino antinfluenzale fare i richiami per quello Covid per continuare ad essere protetti – ha aggiunto il numero uno dell’azienda – per permettere a tutti di poter ricevere il richiamo continuano ad essere aperte le nostre strutture».
Senza alcun bisogno di prenotazione, ci si può vaccinare al Centro Vaccinale dell’ospedale di Marcianise dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 15:00; presso il Centro Vaccinale dell’ospedale di Aversa il lunedì, il martedì e il giovedì dalle 8:00 alle 15:00; presso il Centro Vaccinale dell’ospedale di Sessa Aurunca il lunedì e il venerdì dalle 8:00 alle 15:00; presso il Centro Vaccinale dell’ospedale di Piedimonte Matese il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8:00 alle 15:00 e presso il Centro Commerciale Medì di Teverola il mercoledì e il venerdì dalle 9:00 alle 15:00.
Sulla possibilità di effettuare antinfluenzale e vaccino Covid senza alcun rischio rasserena tutti anche il direttore sanitario dell’azienda Enzo Iodice. «E’ possibile senza alcuna controindicazione e senza alcun pericolo – ha evidenziato – ricevere entrambi i vaccini, magari con qualche giorno di scarto».
In questo periodo dell’anno diventa fondamentale proteggere le persone fragili e gli anziani con l’antinfluenzale che non ha alcun effetto collaterale ed impedisce ai pazienti di esporsi al rischio di finire in ospedale a causa del virus».
Iodice rimarca come «mai come quest’anno sia fondamentale vaccinarsi per l’influenza se non si vogliono correre pericoli».
«Il nostro organismo – ha spiegato - non ha la memoria immunologica delle influenze degli ultimi anni: questo significa che c’è bisogno di una maggiore protezione anche in considerazione del fatto che non indossiamo più le mascherine e che il distanziamento sociale è stato eliminato».
Federico Iannicelli, medico di base e segretario regionale e provinciale della Fimmg (Federazione medici di medicina generale) ha sottolineato come vaccinarsi contro l’influenza sia «il più grande segnale di ritorno alla normalità».
«E’ questo il periodo migliore per sottoporsi al vaccino in quanto le temperature si stanno abbassando. Quest’anno è importantissimo vaccinarsi perché questo tipo di protezione consente ai medici di verificare se uno stato febbrile è legato al Covid o ad una semplice influenza – ha detto – aiutiamo i medici a fare le diagnosi e proteggiamo da inutili rischi i pazienti fragili».
