21:45:47 Via libera al bilancio consolidato del Comune di Caserta. La delibera presentata dall’assessore al Bilancio Gerardina Martino è stata approvata dal blocco della maggioranza.
Gli unici assenti erano Lorenzo Gentile e Matteo Donisi che, però, avevano già comunicato di non partecipare ai lavori per questioni personali e non politiche.
«Molto soddisfatta per l’approvazione in Consiglio comunale della mia delibera sul bilancio consolidato, atto prezioso senza il quale non è possibile procedere alle assunzioni di personale – ha sottolineato l’assessore che lancia, poi un messaggio al suo gruppo per spazzare via le polemiche delle ultime settimane –
Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato, ringrazio i consiglieri di maggioranza in particolare i consiglieri del mio gruppo Guida e Tenga sempre pronti a sostenere il mio operato».
Non sono mancate però le stoccate da parte dei gruppi di opposizione. Pasquale Napoletano, capogruppo di Fratelli d’Italia ha evidenziato come la manovra sconti problemi legati a cattiva gestione degli ultimi cinque anni.
Napoletano pone l’accetto sulla questione delle società partecipate. Il consigliere meloniano ricorda come il Comune sia presente in ben nove società anche se era stato asserito che non fosse presente in nessuna.
Secco no alla manovra anche dal deputato leghista e consigliere comunale Gianpiero Zinzi. «Oggi in Aula abbiamo votato no allo schema di bilancio consolidato, ma ribadito il nostro impegno per Caserta – ha evidenziato - Questa che sta iniziando sarà una stagione di riforme e di grandi opportunità per l’Italia, il nostro territorio non può permettersi di restare indietro.
Al di là della distanza sul piano politico con l’Amministrazione Marino, da parlamentare casertano lavorerò sempre per fare gli interessi della nostra Città. L’auspicio è che tutti colgano l’opportunità di avviare una fase di impegno istituzionale per Caserta e per i casertani. L’Aula del Consiglio comunale torni ad essere un luogo di confronto serio sui grandi temi e progetti per la città».