16:15:27 CASERTA. Caserta sta cambiando sempre più pelle trasformandosi in una città a vocazione commerciale. La metamorfosi produttiva del capoluogo, infatti, nei prossimi mesi potrebbe compiere ulteriori passi.
Dopo l’apertura del Lidl e dell’Md in via Borsellino, dove già c’era il centro Iperion, infatti molto presto potrebbe arrivare anche quella del Conad. Proseguono, infatti, in maniera spedita i lavori per l’apertura del nuovo complesso commerciale che sorgerà di fronte al Lidl.
La proprietà vorrebbe inaugurare i locali per Natale in modo da approfittare dell’onda lunga commerciale che c’è in quel periodo per lanciare il nuovo ipermercato.
Al momento non è chiaro se si riuscirà a rispettare questo ruolino di marcia: quello che appare certo è che, comunque, se i tempi tecnici non dovessero consentire tale apertura l’inaugurazione non dovrebbe andare troppo oltre l’inizio del nuovo anno.
Con quell’apertura la periferia est della città si può considerare un grosso polo commerciale che parte dall’Eurospin che si trova al Parco degli Aranci, prosegue con Dolce casa, l’altro maxi store aperto a pochi passi dell’ipermercato da qualche settimana.
Il polo va avanti con l’Iperion, il Lidl e l’Md in via Borsellino, dove c’è anche il grande negozio di animali e il Mc Donald’s che si trova in via Sant’Augusto.
Si tratta di attività che hanno aperto i battenti nel giro degli ultimi tre anni e che hanno ridisegnato l’assetto economico di quell’area.
A queste si andrà ad aggiungere il Conad per un’offerta commerciale riservata a tutti i gusti e tutte le tasche, ma anche per la nascita di nuovi posti di lavoro che queste attività hanno portato e porteranno con la prossima apertura.Da periferia dormitorio, quell’area, sta diventando a tutti gli effetti una zona commerciale e di servizi.
Non va dimenticato, infatti, che nella vicina via Falcone c’è sempre in piedi il progetto del polo direzione di Penzi.
Il Comune di Caserta ha dato il via libera al costruttore con la delibera numero 89 del 21 giugno 2019 per la realizzazione del suo progetto consentendo la parziale modifica dell’area dove era possibile realizzare solo un polo direzionale.
In questo modo, Penzi potrà costruire anche novantotto appartamenti. Va precisato che il cambiamento della destinazione dell’area non comporterà alcuna modifica della volumetria rispetta a quella prevista per la realizzazione del centro direzionale né, tanto meno si può considerare uno scippo di cubatura, dal momento che tali percentuali sono già “occupate” per quell’area dal lontano 2012.
Nello specifico a Penzi sarà consentito di realizzare sessantaquattro appartamenti secondo lo stile, il gusto e il costo che riterrà più adeguato per la sua utenza che non dovrà rispondere ad alcun criterio.
Si tratta di appartamenti ‘normali’ che risponderanno alle logiche del costruttore e del mercato.
Altri trentaquattro, invece, saranno appartamenti che si andranno a realizzare con un costo calmirato la cui vendita cioè, non può avvenire al di sopra di un certo costo concordato.
Il Comune ha ottenuto, tra le altre cose, che il costo in oggetto fosse inferiore a quello fissato dalla Regione per una zona del genere. Per la vendita, poi, il Comune di Caserta si è riservato la possibilità di approvare un regolamento che vada a stabilire quale possa essere l’utenza che può accedere a questa opportunità.
Ma, come è stato possibile che Penzi ottenesse tale variante dopo un anno di attesa?
Il costruttore ha versato nel luglio del 2018 quattrocentomila euro di oneri di urbanizzazione nelle casse comunali per procedere con i lavori. L’imprenditore ha rinunciato al giudizio contro il Comune di Caserta sulla questione dell’housing sociale ed ha ottenuto di poter cambiare il progetto.
Le novità, in questo settore e rispetto all’assetto della città non finiscono qui.
Anche Piazza Mercato potrebbe essere soggetta a delle trasformazioni di tipo commerciale. La piazza agli inizi degli anni 2000 era stata pensata intorno al mercato coperto che avrebbe dovuto rappresentare dopo l’ammodernamento e la riqualificazione, un attrattore per quella zona della città.
Negli ultimi anni, però, il mercato, così come era stato pensato, non ha più reso. Sono diversi, infatti i box sfitti da tempo e per i quali non si riesce a trovare una sistemazione. Il Comune ha pubblicato anche un paio di bandi per l’assegnazione di tali spazi commerciali che, però, non hanno portato agli effetti sperati.
Il gruppo titolare di quell’area che fa capo all’imprenditore Mario Pagano, ha presentato una richiesta ufficiale per convertire parte di quei box in altre attività commerciali.
In particolare l’idea sarebbe quella di aprire attività di ristorazione e un ipermercato. Ci sono anche importanti gruppi che sarebbero già pronti ad effettuare questa operazione e a rilevare gli spazi per aprire queste nuove attività economiche. Proprietà e comune stanno discutendo per trovare un’intesa che possa essere conveniente per entrambi e funzionale per la città. L’ente vorrebbe rivedere i termini della convenzione prima di dare il via libera urbanistico al cambio di destinazione dei box sfitti. La sensazione comunque è che l’operazione si farà agevolando una nuova trasformazione nel cuore della città di Caserta.
