15:17:45 CASERTA. Buon senso e praticità, basterebbe seguire questi due principi per capire che la riapertura della biglietteria della Reggia in corso Giannone non è più differibile.
Le ragioni della campagna spontanea nata in città sono tutte in due scatti che “immortalano” gli ingressi della Reggia nella giornata di ieri.
Alla biglietteria di piazza Carlo III si registra una lunga coda che rallenta gli accessi alla Reggia, scoraggia tanti avventori che, certamente, possono non vedere di buon occhio il fatto di dover attendere un bel po’ prima di entrare all’interno del monumento.
Altro particolare certamente non trascurabile, è che le code collidono con quel concetto di distanziamento anti-Covid del quale non bisogna essere certamente schiavi, ma che, certamente, non si può ignorare del tutto, visto che il virus continua a circolare seppur, fortunatamente, con una pericolosità estremamente ridotta.
A fare il paio di tutto questo c’è un ingresso desolatamente vuoto in corso Giannone. Avere la biglietteria in corso Giannone, significa riavere turisti e visitatori in genere nel cuore della città, ‘spingerli’ verso i negozi, creando un indotto economico per il capoluogo che rischia di essere quasi azzerato se si pensa che attraversando i Campetti dalla stazione i visitatori non incontrano una che sia una attività economica.
La speranza è che la soprintendente Maffei prenda coscienza di questa situazione e proceda quanto prima a ripristinare la biglietteria a corso Giannone.