13:23:19 SAN PRISCO. La scuola è iniziata da pochi giorni ma già ci sono polemiche a San Prisco. Il consigliere comunale di ‘Nuovi orizzonti’ Francesco Paolino fa sapere:
«Sono diverse le problematiche segnalateci da alcuni genitori dei nostri istituti scolastici, infiltrazioni e intonaco che cade a pezzi, situazione igienica precaria oltre che una serie di situazioni di scarsa sicurezza, come per esempio le finestre che presentano spigoli molto pericolosi, non si chiudono bene e qualcuna ha anche il vetro lesionato.
I genitori certamente non chiedono una scuola a cinque stelle, ma solo un luogo sicuro e tutelato. Problematiche note all’amministrazione già da tempo. Eppure l’assessora all’Istruzione Maria Nazaria pochi giorni fa, in vena di dare fiato alla bocca, le sparava grosse e, tanto per cambiare, faceva autogol.
Infatti, si riempiva il petto sul fatto di aver sistemato le scuole, addirittura vantandosi di averle abbellite con fiorellini e bandiere tricolori, per scoprire poi che, come si evince dalla Determinazione 2^ Area - LL.PP. e Urbanistica nr. 129 del 20 settembre del 2022, a seguito di numerose comunicazioni della Preside, si sono riscontrate perdite idriche nei bagni e quindi, ora dopo 3 mesi di pausa estiva, in cui si poteva e doveva agire, vi è la necessità e l’urgenza di intervenire con circa 800 euro. Insomma le verità dell’assessora Nazaria fanno rimpiangere quelle di Pinocchio, che almeno aveva dalla sua la simpatia.
Per non parlare dell’acquisto del tanto decantato scuolabus, con l’appostamento di ben 80mila euro, un vero miraggio. In una San Prisco divorata dal degrado e dall’incuria, non c’è da stupirsi che anche le scuole cadano a pezzi, un quadro sconfortante e un’approssimazione totale. Succede quando chi governa la città non ha il senso della realtà e vive nel suo bel mondo delle favole e dei selfie».