21:05:44 SANTA MARIA CAPUA VETERE. In vista della discussione in consiglio comunale sul Bilancio di Previsione di Santa Maria Capua Vetere, in questi giorni è iniziato il lavoro per i componenti della Seconda commissione consiliare che si occupa proprio della Pianificazione, Contabilità economica e Controllo di gestione. L’organismo è diretto dal consigliere comunale Rosario Graziano.
Presidente Graziano i prossimi saranno giorni molto importanti in vista dell’approvazione del Bilancio di Previsione. Come vi siete organizzati per espletare al meglio il vostro lavoro?
«Ad inizio di questa settimana abbiamo ricevuto la documentazione riguardante il Bilancio di Previsione in via di approvazione. I prossimi 25 giorni saranno di intenso lavoro per la commissione che ho l’onore di dirigere, al fine di portare il documento contabile in consiglio comunale nei tempi stabiliti».
Vi siete già riuniti per discutere del Bilancio di previsione?
«Certamente. Ci siamo visto già martedì mattina ed abbiamo avviato un’attività preliminare prima di entrare nel merito di ogni singola argomentazione. Saranno tre settimane di lavoro continuo e soprattutto minuzioso visto la delicatezza dell’argomento che andremo a trattare».
Negli ultimi giorni ci sono state tante polemiche per gli elevati costi delle commissioni. Nei primi tre mesi dell’anno sono stati spesi oltre 17mila euro in gettoni di presenza. Qual è il suo pensiero su quanto accaduto, considerando che qualche frecciatina è arrivata anche da alcuni suoi colleghi di consiglio comunale?
«Ritengo che l’attività delle commissioni consiliari sia fondamentale per il corretto andamento dell’amministrazione. Non intravedo nessuna stortura qualora ci dovesse essere la necessità di convocare più riunioni per velocizzare anche il lavoro dell’assemblea comunale. Voglio far presente che i componenti della Seconda commissione si sono incontrati nello stesso giorno in cui erano già convocati Consigli, consapevoli del fatto che non avrebbero percepito il gettone di presenza per la riunione. E’ successo anche in occasione dell’ultimo Question time di martedì 14 giugno. In qualità di presidente ho contattato i colleghi che non hanno avuto nessun problema a riunirsi, rinunciando di fatto al gettone di presenza».