21:15:48 Il Tar Campania ha sospeso l’efficacia della delibera della giunta comunale di Piedimonte Matese sulla chiusura di piazza Roma. E’ stata, infatti, accolta l’istanza presentata dal Penza Bar Bistrot Café, conosciuto da tutti come il Bar Penza per il tramite del suo legale Mariolina Bisceglia che ha impugnato l’atto del 12 aprile scorso con il quale l’esecutivo cittadino vietava la possibilità di occupare i marciapiedi e la strada con sedie e tavolini.
Da anni il locale occupa quello spazio con regolare licenza che è stata revocata dal Comune dopo le nuove disposizioni in materia di viabilità.
Per il Tar la via adottata dal Comune per bloccare il permesso ad occupare lo spazio pubblico “perché in contrasto con la normativa vigente” è generica.
A tal proposito il tribunale amministrativo ha deciso di approfondire la questione nella camera di consiglio del 15 giugno e, nell’attesa, ha sospeso l’efficacia dei provvedimenti accogliendo, nei fatti, quelle che erano le richieste del legale Bisceglia.
A leggere il ricorso della professionista matesina emerge come ci sia stato un repentino cambio di indirizzo rispetto all’area.
«Il dirigente del Settore Territorio Ambiente SUAP, unico dirigente competente a conoscere della disciplina relativa all’occupazione di suolo pubblico da parte di attività commerciali, essendo finita l’emergenza COVID19 al 31/03/2022, ha invitato la ditta ricorrente a rinnovare la richiesta di occupazione di suolo pubblico – si legge - Il ricorrente, con molto zelo, non ha aspettato il 31 marzo 2022 per innovare la richiesta di occupazione di suolo pubblico, ma ha protocollato la stessa presso gli uffici comunali in data 15 marzo 2022 con prot. 5079.
Senonchè nel primo pomeriggio del 12 maggio 2022, senza alcun atto di avvio del procedimento, il responsabile del settore Tributi p.t. del Comune di Piedimonte Matese (CE) Dott. Antonio Consola ha notificato provvedimento prot. 9201 del 12/05/2022 avente ad oggetto “comunicazione di diniego autorizzazione per occupazione di suolo pubblico con sedie e tavoli collocati sui marciapiedi” richiedendo la immediata rimozione dei tavoli e delle sedie».