12:36:36 Anna Monia Fabbiani è tra i nomi nuovi della prossima campagna elettorale a Capua. Pur essendo giovanissima, ha deciso di candidarsi al consiglio comunale nella lista Patto Popolare a sostegno del candidato sindaco Fernando Brogna per dare il suo contributo alla città.
«Forse chi sente Capua una parte di se, sente anche il dovere di provare a dare un contributo a risollevare una città che è sprofondata – ha esordito Fabbiani nello spiegare le ragioni della sua candidatura -
Certo che una pioggia con acqua santa potrebbe accelerare il miracolo di rinascita, ma i miracoli lasciamoli a chi è preposto a ciò. Capua ha bisogno di una forza di volontà, per ritornare al vecchio splendore, che si può raggiungere solo con una buona amministrazione e con il contributo di tutti i cittadini.
Non è facile dare delle priorità alle esigenze per una quadro così drammatico che avvolge la nostra città che non ha più i fondi economici per affrontare le grosse cifre di cui si necessità. A riguardo ciò, il candidato Sindaco Fernando Brogna, cui va il mio sostegno per le prossime amministrative, ha già approntato una sezione che ha il solo scopo di reperire i fondi preposti – Finanziamenti Europei (che spaziano a 360 gradi) e PNRR.
Di sicuro secondo il mio piccolo parere, poiché è evidente che non conta il parere di un singolo ma quello di tutta l’Amministrazione, la tabella di marcia potrebbe essere configurata secondo i seguenti punti:
Rifacimento del manto stradale, sia del Centro Storico che quello delle arterie urbane e periferiche. Non è più accettabile un centro con una pavimentazione in totale dissesto sia per i pedoni che per gli automobilisti. La situazione è ancora più grave nelle aree esterne al centro e nell’aria adibita al mercato settimanale.
Ripristino della viabilità del Ponte sul Volturno. Non è più sostenibile il volume di traffico che penalizza l’area di Fuori Porta Roma puntualmente ad ogni ora.
Sicurezza della città con sistema di videosorveglianza. Approntare un circuito di telecamere Wi-Fi e telecamere a lettore di targhe ed una Sala Operativa, (personale in servizio continuativo) consentirebbe di gestire e controllare le aree della città.
Questo permetterebbe:
una gestione sicura dei monumenti, di cui Capua è ricca,
un controllo dell’abbandono dei rifiuti ingombranti che vengono lasciati in ogni angolo,
una verifica immediata di atti di vandalismo e di sicurezza cittadina.
Il personale della Sala Operativa, appositamente approntata, in caso di necessità potrà contattare la Polizia Municipale e/0 le Forze dell’Ordine.
Cura del verde cittadino e delle aree delle Mura di Cinta, con manutenzione ordinaria.
Ripristino delle vecchie tradizioni e fiere. Chi non ricorda i vecchi Carnevali della Città? Dove sono finiti i vari maestri della carta pesta? Il carnevale era un momento unico dove si dava sfoggio della maestria dei carta pestai capuani. Allora perché non adibire aree comunali idonee gratis, per chi presenta un progetto di lavorazione mirato al carnevale? Ricordiamo che esistevano anche altre manifestazioni di livello della città che nel futuro si speri si possano riportare in vita.
Tutte le città di interesse storico hanno all’ingresso e uscita apposita cartellonistica con in evidenza i principali monumenti, capeggiati dalla scritta “Benvenuti a Capua”. Se non erro non esistono neanche più i cartelli con il nome della città. Come possiamo incrementare il turismo se non partiamo da zero? Come mai i monumenti sono quasi sempre chiusi? Come mai le chiese sono diventate un evento raro nel trovarle aperte? Capua non è solo il Museo Capano!! Capua è ricca di storia e tradizioni. Allora una riordino dell’organizzazione porterebbe turisti e movimento di persone nella città, e di ciò ne gioverebbero anche i commercianti tutti».