15:07:09 Il baccarat, o come viene chiamato in Italia baccarà, è uno dei giochi d’azzardo più popolari nei casinò. La sua storia è molto fumosa perché non è totalmente chiaro quale sia la sua origine.
Secondo alcune fonti il gioco potrebbe essere nato a Macao nel Quattrocento, per poi essere esportato in Europa a partire dal secolo successivo.
Ascoltando altri punti di vista, invece, il baccarat potrebbe essere nato proprio nel nostro paese, più o meno nello stesso periodo storico, per poi essere esportato in Francia al termine della guerra franco-italiana conclusasi nel 1559. In altre versioni, invece si fa risalire il gioco a una nascita più recente, databile più o meno al XIX secolo.
Quel che c’è di certo sono sicuramente le regole del baccarat, le quali vogliono che si giochi con mazzi di carte francesi, escludendo i jolly, il cui dorso deve essere monocolore e quindi senza decorazioni. Da un lato troviamo il banco, dall’altro i giocatori che possono arrivare fino a un massimo di 14 e che possono puntare sulla vittoria o la sconfitta del giocatore.
Questa sorta di scommessa è possibile da parte di chi è seduto al tavolo ma non sta giocando – come nel black jack – ed è possibile farlo nella versione del gioco nata in Nord America, chiamata “punto banco”, che prevede l’utilizzo di quattro, sei o otto mazzi di carte.
Il gioco, che si pensava fosse quasi un’esclusiva degli aristocratici, data la sua popolarità tra i nobili francesi, in realtà è stato per tanto tempo anche un passatempo dei ceti meno elevati. Ora, oltre a poterci giocare nei casinò reali, lo si può fare anche nei siti con bonus casinò senza deposito immediato.
Spieghiamo bene come funziona il baccarat. Il banco distribuisce due carte coperte a sé e a tutti i giocatori. Come in altri giochi, le figure valgono 10, mentre le altre carte prendono il valore presente sulle stesse. Dalla somma che si estrae dal valore delle due carte, si prende in considerazione solamente l’unità, rimuovendo la decina.
Quindi se per esempio avessimo un 4 e un 8, si avrebbe come somma 12 e si prenderebbe in considerazione solo il numero 2. Nel caso in cui il banco o il giocatore si ritrovasse ad avere 8 o 9, allora le mani verrebbero scoperte e chi avesse il punteggio più alto vincerebbe, in caso contrario si decreterebbe la parità. Questa casistica viene definita “risultato naturale”.
Se però nessuna delle due parti dovesse trovarsi in possesso di questi due numeri, e il giocatore avesse un 6 o 7, allora quest’ultimo non pescherebbe alcuna carta, altrimenti ne riceverebbe un’altra dal croupier. Nel caso in cui il giocatore avesse uno di questi due numeri e quello del banco fosse inferiore, allora quest’ultimo sarebbe costretto a pescarne una.
Concluso questo passaggio, quello successivo sarà dunque il turno del banco che agirà in base al valore delle proprie carte. Se il croupier ha un totale di 7, “sta” (come si dice in gergo, ndr) e non pesca carte. Se ha totalizzato 6, pesca una carta se quella scoperta del giocatore è 6 o 7; se ha 5, pesca nel caso in cui il giocatore abbia una carta tra 4 e 7; se ha 4, pesca se quella del giocatore è tra 2 e 7.
Se ha invece ha totalizzato 3, pesca a meno che quella scoperta del giocatore sia pari a 8 o 9. Se invece ha totalizzato 2, 1 o baccarat (come viene definito lo zero), allora pesca sempre una carta. Dopo che il banco ha concluso il suo turno, si mostrano le carte e quello che si avvicina di più a 9 con le proprie carte, vince.
