12:58:43 SANTA MARIA CAPUA VETERE. Assolto per non aver commesso il fatto; è questa la sentenza del giudice monocratico Troisi del tribunale di Napoli Nord, a favore di Gennaro Cappabianca, difeso dall’avvocato Salvatore Sica.
Il giovane di Santa Maria Capua Vetere era l’unico indagato per omicidio colposo nell’ambito del procedimento per la morte di Annarita Matarazzo, 36enne avvocato, deceduta nel luglio del 2015 in seguito ad un incidente stradale; i due ragazzi erano fidanzati. Sette anni fa, la coppia era in sella ad un Honda Sh, condotto da Cappabianca, quando ci fu un terribile impatto con una Opel Zafira.
Lo schianto si verificò sulla carreggiata nord dell’autostrada Napoli–Roma, nei pressi dello svincolo dell’Asse mediano Afragola-Acerra. La ragazza perse la vita a causa della gravi ferite riportante dello scontro; Cappabianca fu ricoverato all’ospedale San Giovanni di Dio di Frattamaggiore. Da quel giorno, oltre al terribile dolore per la morte della fidanzata, Gennaro ha dovuto affrontare un processo per omicidio colposo. Dopo sette anni, ieri mattina, è arrivata la sentenza che lo assolve in quanto non ha commesso il fatto.