08:56:28 CAPUA. E’ certamente l’avvocato Ferdinando Brogna il più attivo in queste ore a Capua in vista delle prossime elezioni comunali.
L’ex assessore della giunta di Carmine Antropoli ha avviato un’interlocuzione con ex amministratori e responsabili di partito con l’obiettivo di costruire una grande coalizione civica.
Brogna ha incassato già il sì di Giuseppe de Cecio, Michele Giugno, Loredana Affinito, Paolo Galbiati, Gianluca di Agresti, Pietro Caruso, Pierluigi Spano a cui si aggiungono i dirigenti di Forza Italia Gabriele Mauriello e il coordinatore Claudio Trisolino.
I due azzurri sono pronti a scendere in campo con una lista civica al fianco dell’avvocato rinunciando al simbolo di Forza Italia. Stessa considerazione sembra l’abbia fatta anche il coordinatore della Lega Gianfranco Orsi che pure è pronto a sostenere l’avvocato nella corsa alla fascia.
Situazione leggermente diversa, invece, per Fratelli d’Italia con cui pure Brogna ha aperto un dialogo. Nell’ultima riunione provinciale, gli uomini di Giorgia Meloni hanno detto a chiare lettere di essere intenzionati a scendere in campo sia a Capua che a Mondragone, le due città al di sopra dei quindicimila abitanti che vanno al voto in questa tornata, con una propria lista di partito.
Brogna sta parlando con il coordinatore cittadino Fabio Buglione oltre che con i vertici provinciali per cercare di percorrere la strada del civismo.
Per ora la discussione sembra essere finita su un binario morto. Brogna, comunque, si sta guardando attorno e sta percorrendo anche altre strade.
L’avvocato vorrebbe coinvolgere nel suo ragionamento anche l’ex consigliere comunale Claudio Di Benedetto sfruttando i buoni uffici di Gianluca Di Agresti, ma, al momento, il dialogo non decolla.
Altro fronte aperto dall’avvocato è quello con Carmela Del Basso, già vicesindaco e candidata alla ultime elezioni regionali nella lista della Lega per iniziativa dell’attuale capogruppo del Carroccio Gianpiero Zinzi.
La Del Basso non ha mai fatto mistero di essere interessata alla candidatura a sindaco e ha anche cominciato un lavoro per cercare di portare a casa questo obiettivo. Brogna e Del Basso stanno dialogando per cercare di arrivare ad un’unica candidatura.
In particolare, l’avvocato starebbe cercando di convincere l’ex numero due di Edoardo Centore a fare un passo indietro per sostenere il suo progetto.
Anche qui però il confronto non decolla.
Quella della sintesi tra le forze in campo, è un’operazione necessaria se si vuole evitare di frammentare eccessivamente il quadro.
Un tentativo che hanno cercato di fare le due consigliere uscenti Carmela Ragozzino e Annarita Vegliante che hanno cercato di riunire i nomi che possiamo semplificare come quelli di centro/centrodestra.
C’è ancora molto lavoro da fare dal momento che le soluzioni in campo sono ancora tante e non si intravedono punti di contatto tra i vari aspiranti tali da pensare di poter immaginare a delle rinunce da parte di qualcuno.
Ma passiamo ai nomi: è pronto a giocarsi la rivincita Angelo Di Rienzo che ha perso solo al ballottaggio contro l’ex primo cittadino Luca Branco e che è pronto a guidare un campo largo di oppositori all’ex architetto. Di Rienzo, infatti, ha avuto degli incontri anche con il Pd di Luigi Di Monaco per capire se ci sono margini di alleanza intorno al suo nome. Lo stesso Di Monaco è un nome al quale i democratici pensano nella corsa alla fascia.
Oltre alla possibilità dell’assessore uscente, si cerca fuori dalla politica per guidare la coalizione riproponendo uno schema simile a quello che portò alla vittoria, poi naufragata nel giro di un anno, del generale Edoardo Centore. In quest’ottica è stato sondato il nome dell’ex dirigente scolastico del liceo Garofano Giovanni Di Cicco che potrebbe raccogliere consensi in un campo più largo di quello del centrosinistra.
Quadro frastagliato comunque a sinistra dove il tentativo di costruire un fronte unico progressista tra Capua Bene Comune, il Partito democratico e il Movimento 5 stelle, al momento è naufragato.
I pentastellati hanno messo sul tavolo il nome dell’ex consigliara Nunzia Miccolupi come possibile candidata a sindaco, nome che non ha scaldato i cuori dei possibili alleati.
Grande attenzione anche al gruppo che fa capo al presidente della commissione Ambiente Giovanni Zannini che ancora non ha preso posizione ufficiale su come intende muoversi nella prossima tornata amministrativa.
Attenta alle evoluzioni è l’ex presidente del consiglio comunale Marisa Giacobone che potrebbe essere la prescelta di quell’area per tentare la corsa a sindaco.
Da capire poi la strada che prenderanno Davide Castelbuono, Luigi di Cecio, Veronica Iorio e Luca Pennacchia che negli ultimi giorni hanno annunciato la nascita di un gruppo di lavoro proprio in vista delle prossime elezioni amministrative.
Altro tassello del mosaico è rappresentato da Roberto Barresi. Il leader di Insieme per Capua ha annunciato l’intesa con il Partito animalista di Carmine Munno in vista delle prossime amministrative.
Ci sono tante situazioni che bollono in pentola: staremo a vedere cosa succederà...