15:32:19 CAPUA. Devono essere smussati ancora diversi angoli, ma la sensazione è che il Movimento Capua Bene Comune, il Partito Democratico e il Movimento 5 stelle correranno tutti sotto la stessa bandiera.
Le tre formazioni da tempo hanno avviato un ragionamento per la costruzione di un fronte progressista che possa tenere unite le tre anime e che possa coinvolgere anche altre espressioni civiche del territorio. Al momento non c’è ancora il nome di un possibile sindaco e, probabilmente, questo sarà lo sforzo più grande da fare. Il Pd vorrebbe puntare su un nome di esperienza e di garanzia, Luigi Di Monaco potrebbe essere una delle soluzioni, mentre le altre due formazioni stanno cercando nel mondo della società civile. quello che è certo è che il candidato non sarà il sindaco uscente Luca Branco, settimana dopo settimana sempre più defilato dall’agone politico.
L’architetto aveva fatto trapelare di essere intenzionato a costruire una propria lista, soluzione che sembra possa prendere forma, anche se al momento ha allentato i legami con i suoi ex alleati. Il nome nuovo sul tavolo in vista delle prossime elezioni amministrative invece potrebbe essere quello del preside Giovanni Di Cicco, storico dirigente scolastico del liceo scientifico Garofano di Capua andato in pensione proprio quest’anno.
Di Cicco è persona universalmente stimata a Capua sia in ambito sociale che per l’ottimo lavoro che ha svolto alla guida dello storico istituto cittadino. Il suo nome potrebbe incassare il gradimento proprio dell’ex primo cittadino Luca Branco, ma anche quello dell’ex presidente del consiglio regionale Paolo Romano. Se così dovesse essere sia Branco che Romano potrebbero fare un passo di lato scegliendo di investire su un nome che certamente per storia personale in città gode di grande stima. Se sulla posizione di Di Cicco siamo alle schermaglie iniziali, molto avanzato è, invece, il progetto che sta nascendo intorno all’avvocato Fernando Brogna, ex assessore comunale, e pure lui figura apprezzata in città. Brogna sta lavorando intorno ad un’aggregazione trasversale che tiene dentro molti dei pezzi della vecchia amministrazione che hanno contribuito a staccare la spina all’ex sindaco Luca Branco.
Per capire cosa si muove intorno all’avvocato basta leggere alcuni dei nomi che c’erano alla cena di Natale organizzata dal professionista. Tra gli altri erano presenti Giuseppe de Cecio, Michele Giugno, Gabriele Mauriello, Claudio Trisolino, Loredana Affinito, Paolo Galbiati, Gianluca di Agresti, Pietro Caruso, Pierluigi Spano. Brogna già nell’ultima tornata era pronto a giocarsi le sue carte come sindaco, ma poi preferì fare un passo indietro assistendo da spettatore alla contesa per la fascia. Altro nome che potrebbe tuffarsi nell’agone politico cittadino è quello dell’ex presidente della Pro Loco Luigi Di Cecio.
Anche lui si sta guardando attorno e sta cercando di mettere al suo nome le pedine giuste per presentarsi all’attenzione dell’elettorato con una propria proposta.
Guardano in maniera attenta a quello che sta accadendo a Capua anche l’ex candidato sindaco del centrodestra Angelo Di Rienzo che pubblicamente, anche da queste colonne, ha dichiarato di essere disponibile a giocare un ruolo attivo nella prossima tornata purché si costruisca un progetto forte.