14:07:19 E’ il giorno del dolore a Castelpagano, comune del Beneventano dove abitava Lucio Grasso, il 38enne morto in una battuta di pesca al Lago dei Cigni a Ciorlano, in località Torcino.
Non si contano i messaggi di cordoglio per un ragazzo conosciuto da tutti e apprezzato per il suo carattere e per il suo modo di fare.
L’intera comunità ha vissuto con ansia e trepidazione i tre giorni nel corso dei quali si è cercato, invano, di ritrovare Lucio vivo.
Il lago dei Cigni e l’area circostante sono state battute palmo a palmo.
Hanno lavorato per ritrovare Lucio i Vigili del Fuoco del distaccamento di Piedimonte Matese, con il supporto del nucleo T.A.S. ( esperti in topografia applicata al soccorso) proveniente dal Comando di Avellino, del nucleo sommozzatori del Comando di Napoli, del nucleo S.A.P.R. (sistemi aeromobili a pilotaggio remoto) del comando di Caserta per le ricerche dall’alto.
A questi si sono aggiunti gli uomini del nucleo cinofili del Comando di Caserta e di Benevento e quelli del nucleo soccorso fluviale del Comando di Salerno e Napoli. Le ricerche, coordinate dai Vigili del Fuoco, hanno visto anche la collaborazione del nucleo sommozzatori dei Carabinieri.
Prima di trovare il corpo che si trovava sul fondo del lago i vigili del fuoco hanno trovato il giubbotto e la scarpa della vittima.
Una volta individuato, il corpo dell’uomo è stato portato a riva ed affidato all’istituto di medicina legale di Caserta.
L’allarme per la scomparsa del 38enne è stato lanciato da alcuni amici giovedì mattina quando hanno visto ritornare trasportata dalla corrente sulla riva del lago la piccola imbarcazione sulla quale era salito per pescare.