14:26:21 Ci sarà un nuovo consiglio comunale sulla questione biodigestore: la tanto attesa discussione in programma per questa mattina è stata rinviata ad una prossima assise su richiesta del sindaco Carlo Marino che è stata votata solo dalla maggioranza.
Le opposizioni, infatti, hanno deciso di non partecipare alla votazione ritenendo inopportuno il rinvio dei due punti all’ordine del giorno sul biodigestore.
La richiesta di Marino nasce dalla necessità di conoscere le decisioni della Regione Campania rispetto a nuovi atti amministrativi che l’ente di Palazzo Santa Lucia sta valutando.
«Le decisioni della Regione potrebbero offrire un quadro diverso da quello attuale al consiglio comunale – ha spiegato – quindi prima di deliberare è giusto che abbiamo davanti a noi il quadro completo».
Marino ha sospeso, comunque, sino al prossimo consiglio ogni atto amministrativo relativo a questo delicato argomento.
Le parole del sindaco hanno scatenato la dura reazione del consigliere Gianpiero Zinzi che ha sottolineato come «oggi il consiglio era chiamato a fare una scelta politica».
«La Regione ha chiesto degli atti al Comune – quindi il quadro è esattamente opposto a quello che rappresenta il sindaco… ».
Piccata la replica del primo cittadino. «Prima di affermare che io faccio delle dichiarazioni mendaci il consigliere Zinzi dovrebbe studiare – ha spiegato Marino – le sue affermazioni sono assolutamente imprecise in quanto la scorsa settimana abbiamo provveduto a produrre gli atti che la Regione ci ha chiesto».
Ha fatto discutere anche l’assenza dell’assessore alla Transizione ecologica Carmela Mocherino con diversi interventi polemici arrivati dai banchi della minoranza.
“Grave l’assenza degli assessori di riferimento che hanno impedito la discussione delle interrogazioni, delle mozioni e dei punti all’ordine del giorno nel corso della seduta di consiglio comunale di oggi – ha ripreso Zinzi –
Inaccettabile l’atteggiamento del sindaco Marino che, sulla base di una pregiudiziale pretestuosa, ha chiesto di rinviare la discussione sulla realizzazione del biodigestore in località Ponteselice facendo votare la sospensiva da una maggioranza silente e assoggettata ai voleri di un sindaco che probabilmente ora si vergogna di esporre la sua posizione sull’argomento. Eppure da esperto della materia qual è, e alla luce degli impegni presi in campagna elettorale, avrebbe avuto tutti gli strumenti per rispondere. Evidentemente per loro Caserta non merita risposte”.
E’ stata una seduta in generale turbolenta con il presidente dell’assemblea Lorenzo Gentile chiamato agli straordinari per gestire le intemperanze ‘da remoto’ dei colleghi.
