15:15:50 La Regione Campania rimane in zona bianca ed è veramente un risultato straordinario, ma siamo la Regione più a rischio per il passaggio in zona bianca.
L’Italia ha perso tre mesi di tempo senza fare nulla, bruciando un vantaggio rispetto ad altri paesi d’Europa: siamo sopra i 200mila contagi e non siamo ancora al picco.
I ritardi sono legati alle contraddizioni che ci sono nel governo a causa del comportamento di Lega e Fratelli d’Italia che strizzano l’occhio ai no vax, ai no green pass solo per recuperare qualche voto.
Non ho sentito una proposta alternativa da quelli che ostacolano la linea rigorosa: qual è la proposta della Lega e qual è quella di Fratelli d’Italia?
Le mezze misure non riducono i problemi allungano il periodo di contagio. L’obbligo vaccinale per gli over 50 tra un mese e mezzo significa due milioni e mezzo di positivi in più.
Chiudiamo le discoteche, ma non facciamo nulla per la movida. Chiudiamo le discoteche, ma non facciamo nulla per gli stadi dove si consente l’occupazione del 50% dei posti.
Questo quadro di disorganizzazione ricade tutta sulle regioni.
La Campania è stata per mesi la Regione che ha ricevuto meno vaccini rispetto agli altri. Ora cominciamo con il mercato nero dei farmaci anti-virali.
Sono state distribuite le dosi di vaccino anti-virale: alla Campania sono arrivate la metà dei colli dell’Emilia Romagna. Il Lazio, con la stessa popolazione, ne ha avuto il triplo. Se continuiamo così mi rivolgerò alla magistratura.
Al punto in cui siamo arrivati, per me la situazione più comoda era non fare nulla, ma non me la sento.
Abbiamo 3mila positivi tra il personale scolastico e 19mila nella fascia di età tra 0 e 19 anni. Nelle medie inferiori abbiamo una percentuale di vaccinazione del 10%.
I sindaci della Campania ci invitano a ritardare l’apertura della scuola, i presidi ci hanno detto di non essere in grado di garantire la sicurezza della scuola. I presidi non possono avere l’elenco con gli insegnanti vaccinati e non vaccinati: una cosa da manicomio.
Per controllare le scuole, sarebbe necessario che le Asl facessero tremila tamponi al giorno: assurdo.
In questa condizione è irresponsabile aprire le scuole: non apriremo le scuole medie ed elementari. Ci sarà a breve un’unità di crisi per decidere sulla questione rimandando l’apertura a fine gennaio.
Lo ha detto il governatore Vincenzo De Luca.